Nuove tecniche

Salute maschile e patologie urologiche: contro l’ipertrofia prostatica c’è il Green Laser. Ecco di che si tratta

MBNews ha intervistato il dottor Francesco Franzoso, medico chirurgo specialista in urologia referente del reparto di Day surgery del Polidiagnostico Synlab CAM Monza, che ci ha raccontato dell’innovativa tecnica per la cura della ipertrofia prostatica “Green laser”.

prostata synlab green laser

Monza. Non si parla mai abbastanza di prevenzione. Un argomento, in un certo senso, ancora “tabù” soprattutto per gli uomini. “Per fortuna, piano piano le cose stanno cambiando, soprattutto nella mente delle persone, che stanno capendo che la prevenzione è importante soprattutto per intercettare problemi che spesso si presentano senza sintomi”.

Queste le parole del dottor Francesco Franzoso, medico chirurgo Specialista in Urologia Polidiagnostico SYNLAB CAM Monza che MBNews ha intervistato, proprio in occasione del mese della prevenzione maschile, per parlare di ipertrofia prostatica e dell’innovativa tecnica del Laser Green Light. E’ possibile effettuare questo tipo di intervento presso il reparto di Day Surgery del Polidiagnostico SYNLAB CAM Monza. Questa metodica è utilizzata dal dottor Francesco Franzoso, riconosciuto esperto con al suo attivo più di 300 procedure dal 2018, che lo pongono ai vertici della casistica lombarda nell’utilizzo di questa tecnologia.

Ipertrofia prostatica: tra le patologie urologiche più diffuse. Cos’è e come riconoscerla

Nel 2018 è stata diagnosticata a oltre 7 milioni di uomini italiani di varie età (8% nella fascia dai 30 ai 40 anni; 50% fra 50 e 60 anni e, addirittura, otto uomini su dieci oltre gli 80 anni). L’ipertrofia prostatica benigna (o adenoma della prostata) è una patologia non tumorale che comporta l’ingrossamento anomalo della prostata confermandosi come il disturbo urologico maschile più diffuso.

Dott. Franzoso, quali sono le cause di questa patologia e come è possibile accorgersene?

L’ipertrofia prostatica è un’evoluzione naturale a cui va incontro la prostata col passare degli anni e trova spiegazione nelle caratteristiche genetiche di ogni uomo e non in tutti provoca disturbi. Non è una malattia di per sé ma lo diventa a causa dei disturbi che può provocare. Spesso si invoca l’alimentazione quale responsabile, ma questa può incidere significativamente su aspetti irritativi, ma poco su quelli ostruttivi tipici dell’ipertrofia prostatica. L’ipertrofia prostatica non deve essere considerata una condizione che porta al tumore prostatico
Come riconoscerla? Quando qualcosa non va nel modo di urinare o si riscontrano problemi di potenza nel flusso, incompleto svuotamento della vescica, bisogno frequente di urinare, due o più alzate notturne che disturbano il sonno: se ci sono uno o più di questi sintomi è il caso di farsi controllare. È una patologia progressiva, destinata a peggiorare nel tempo. Se non adeguatamente trattata, può provocare danni permanenti alla vescica che arriva, in casi estremi, a perdere la sua capacità di contrarsi e, quindi, di svuotarsi.

Una volta riconosciuta la patologia, quali sono le terapie a cui il paziente deve sottoporsi? Parliamo proprio del laser verde, un trattamento all’avanguardia. Di cosa si tratta?

L’energia laser consente di vaporizzare e far letteralmente “scomparire” il tessuto prostatico che ostruisce l’uretra, ripristinando rapidamente il flusso urinario naturale e consentendo il ritorno del paziente alla propria attività quotidiana in pochi giorni. Il trattamento è poco invasivo: i pazienti vengono operati il giorno stesso del ricovero e dimessi il giorno seguente.

Dottore, nello specifico, quali sono i vantaggi di cui possono beneficiare i pazienti grazie alla tecnologia del laser verde?

I vantaggi per i pazienti riguardano sicurezza, bassa invasività, recupero in tempi rapidi. Ma vale la pena di ricordare anche altri aspetti: i tempi dell’intervento – molto contenuti – consentono di somministrare basse dosi di anestesia riducendo i possibili rischi anestesiologici; l’assenza di sanguinamento post-operatorio; la possibilità di intervenire anche su portatori di dispositivi quali i pacemaker, in quanto non viene impiegata energia elettrica; la possibilità di effettuare interventi di enucleo-vaporizzazione endoscopica anche su prostate di volume elevato.

La chirurgia laser mininvasiva può essere considerata anche per pazienti relativamente giovani, destinati a trattamenti medici di lungo periodo con prevedibile deterioramento della funzione prostatica e vescicale. Si tratta di aspetti rilevanti anche in termini di sostenibilità economica per il Servizio Sanitario Nazionale. Per questo, stiamo dedicando risorse, talenti ed energie, per consentire al nostro servizio di Day Surgery di potenziare ulteriormente il settore urologia e la chirurgia laser, così da rendere disponibili soluzioni terapeutiche d’avanguardia per un numero sempre più alto di pazienti.

Il servizio di day Surgery del SYNLAB Cam  sta investendo nell’ultima tecnologia introdotta per prima proprio in Lombardia, e dal sottoscritto nel 2019 relativa al trattamento termico con vapore “Rezum”.

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