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Il paese che ama i gatti: Caponago dona cibo alle colonie feline

7 dicembre 2022 | 17:45
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Il paese che ama i gatti: Caponago dona cibo alle colonie feline

Una piccola cerimonia con l’intervento delle autorità ha dato all’ENPA l’occasione di elogiare la sensibilità del Comune.

Caponago, il paese amico dei gatti: martedì 6 dicembre L’Amministrazione comunale ha effettato una donazione di crocchette per le colonie feline che ha strappato un applauso agli operatori dell’ENPA. Il passaggio è avvenuto con una piccola cerimonia alla presenza del vicesindaco
Maria Enrica Galbiati; del comandante del Corpo di Polizia Municipale Gabriele Garberoglio; del presidente dell’ENPA di Monza e Brianza Giorgio Riva; e di Milena Rosellini, coordinatrice per ENPA degli interventi sulle colonie feline del territorio della Brianza.

“Non è la prima volta che il comune di Caponago si dimostra un comune virtuoso per quanto riguarda le colonie feline – ha scritto ENPA Mb in un comunicato –  in un momento in cui altre amministrazioni comunali della Brianza, invece, in una visione miope del problema randagismo canino ma soprattutto felino, tendono a sganciarsi da convenzioni con associazioni che hanno fino a oggi portato a risultati eccellenti nella prevenzione di tutte le problematiche legate al randagismo stesso. Già il 12 febbraio 2022 l’Amministrazione Comunale di Caponago aveva donato un ingente quantitativo di crocchette per gatti consegnandolo alle volontarie che si occupano dell’accudimento delle colonie feline sul territorio comunale”.

La cerimonia a Caponago è stata anche l’occasione per dotare tutte le tutrici e i tutori di colonia felina che operano sul territorio comunale di una pettorina identificativa, con lo stemma del comune.  Le pettorine sono state realizzate su disegno di Isabella Garlati, grafica pubblicitaria e vicepresidente dell’ENPA di Monza e Brianza.

IL PRESIDENTE ENPA

Il Presidente dell’ENPA brianzolo, Giorgio Riva, in un breve intervento ha ringraziato l’Amministrazione di Caponago per essersi dimostrata ancora una volta sensibile riconoscendo il prezioso lavoro delle tutrici: “I gatti liberi sul territorio costituiscono un vero e proprio patrimonio da tutelare e vengono curati e alimentati con amore da queste volontarie, in virtù di quanto previsto dal dettato della Legge quadro 281/91 e dalla Legge Regionale 33/2009”.