Taglio del nastro

Inaugurato il sottopasso ciclopedonale De Marchi – Einstein. Adesso si attende la fermata Monza Est fotogallery

Il sottopasso è dotato di un sistema di videosorveglianza collegato alla centrale operativa della Polizia Locale.

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Atteso da tempo dai monzesi oggi 12 dicembre il sottopasso ferroviario ciclopedonale De Marchi – Einstein è stato finalmente inaugurato. Dai primi progetti ad oggi sono passati 20 anni e infatti al taglio del nastro oltre al sindaco Paolo Pilotto c’erano anche ben 4 assessori delle giunte che dal 2002 si sono susseguiti occupandosi della progettazione e della realizzazione dell’opera. Il sottopasso fa da cerniera tra il quartiere Libertà e la zona Parco lungo via Lecco, fino ad oggi divisi dalla ferrovia, garantendo così un passaggio agevole a pedoni e biciclette che non saranno più costretti a fare un lungo giro per giungere all’altro quartiere.

“Questo collegamento consente una connessione agevole tra due aree importanti di Monza, anche verso il Parco, le scuole e gli impianti sportivi – ha spiegato il Sindaco Paolo Pilotto – Le Amministrazioni che si sono succedute lo avevano ideato quale parte integrante della Fermata Monza Est, ma in realtà ha anche una importante funzionalità autonoma che da oggi inizia a svolgere la sua funzione. In ogni caso l’Amministrazione continua a sostenere il progetto relativo alla nuova fermata ferroviaria Monza Est, per la quale sono ripresi i contatti con FS per riattivare i tavoli tecnici”.

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Paolo Pilotto, sindaco di Monza

I lavori, per un costo complessivo di 1.702.404 euro, sono stati avviati nel nel 2020 e hanno consentito di realizzare tre diverse strutture separate e giuntate fra loro: il manufatto scatolare che,sottopassa l’attuale tracciato ferroviario con dimensioni interne pari a 5m di larghezza, 25,70 metri di lunghezza per una altezza di 3.05 m,  il vano scale e l’ascensore per entrambe le vie. Gli ascensori, realizzati in variante, sono sostitutivi rispetto ai montacarichi previsti nella prima soluzione progettuale. Le scale sono dotate di uno scivolo per il passaggio delle ruote delle biciclette.

Il sottopasso è dotato di un sistema di videosorveglianza collegato alla centrale operativa della Polizia Locale in via Marsala. In via sperimentale il collegamento resterà aperto dalle ore 7.00 alle 19.00: in seguito potranno essere valutati eventuali cambiamenti. Per mantenere il decoro le pareti della rampa, così come quelle della struttura sotterranea, sono state trattate con trattamento superficiale ad hoc lavabile, con l’obiettivo di inibire i graffiti.

Soddisfatto il rappresentante della Consulta Libertà: “Dopo tanto tempo finalmente si vede il traguardo – sottolinea Giuseppe Bergamelli – In tutto questo periodo abbiamo continuato a dare suggerimenti per migliorare la mobilità del nostro quartiere e continueremo a farlo.”

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