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L’azienda tessile Frette torna a Concorezzo. Intervista al sindaco Mauro Capitanio

19 dicembre 2022 | 09:35
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L’azienda tessile Frette torna a Concorezzo. Intervista al sindaco Mauro Capitanio

Il progetto di riqualificazione dell’area ex Frette, da completare entro 24 mesi, prevede molteplici interventi tra cui il museo e i bunker.

Concorezzo.È di pochi giorni fa la notizia dell’affidamento del bando per la riqualificazione dell’area ex Frette a Concorezzo che, forse per un segno del destino, è stato vinto proprio dalla stessa azienda tessile che prese casa nel comune brianzolo nel lontano 1865. E noi di MBNews abbiamo intervistato il sindaco di Concorezzo, Mauro Capitanio, per farci raccontare cosa significa per il suo paese questo storico ritorno e anche qualche nuovo dettaglio sul progetto.

L’intervista

Cosa significa per la città questo ritorno?

Per Concorezzo è sicuramente un ritorno gradito e fondamentale innanzitutto per lo sviluppo industriale territoriale. Il fatto che una grande multinazionale decida di ritornare è importante sia da un punto di vista lavorativo e occupazionale e poi conferma l’attaccamento alla tradizione. Inoltre la presenza di aziende così importanti è un volano per l’indotto del territorio. Abbiamo così la possibilità di riqualificare l’edificio di archeologica industriale, protetto dalla sovraintendenza. Si tratta di una parte fondante della storia del nostro comune che versava in condizioni molto critiche e che rischiavamo di perdere. Grazie a questo progetto tornerà invece ad essere valorizzato come merita.

Frette; Concorezzo

Come è nata l’idea del museo?

Abbiamo identificato la casa del custode come spazio museale, cosa che ha fatto da traino per tutto lo sviluppo del bando. Concorezzo fin dal 1800 ha avuto una impronta rivolta alla produzione tessile legata in particolar modo a Frette e alla sua storia. L’idea è quindi quella di utilizzare quello spazio per sviluppare un museo che da una parte valorizzi la tradizione tessile del comune di cui Frette è protagonista e dall’altra permettere a studenti e a cittadini di conoscere la storia. Per questo abbiamo pensato di creare uno spazio multimediale interattivo che possa ospitare anche altri eventi come mostre ed esposizioni.

Quale sarà la funzione del bunker?

Per il bunker i lavori di riqualifica si concentrano sull’accessibilità perché al momento ci si arriva ma non è accessibile, soprattutto per persone con disabilità. L’idea però è di lasciarlo così perché pensiamo che serva per raccontare il periodo della 2° guerra mondiale e ricordare il legale profondo tra le grandi aziende e le famiglie concorezzesi. Frette in quegli anni aveva infatti deciso di aprire il bunker, costruito per proteggere i dipendenti, ma anche la cittadinanza.

Area exFrette bunker

Quali sono le tempistiche del progetto?

“Il contratto, che verrà firmato ad inizio 2023, prevede che l’assegnatario del bando completi i lavori entro 24 mesi dalla firma. Ragionevolmente a fine 2024, inizio 2025, i lavori di riqualificazione dell’area dovrebbero essere completati.”