Marcantonio Teruzzi, “Dare un nome al capitale e non perdere la calma durante la tempesta”

Consulente finanziario per una della maggiori banche di risparmio al mondo, spiega i motivi per cui proprio ora, al termine di un anno terribile per i mercati, è tempo di mantenere l’obiettivo, perché quando il mercato è in perdita è tempo di comprare. Proprio come per i saldi.
Un po’ sarto su misura, un po’ mediatore. Marcantonio Teruzzi, consulente finanziario per Allianz Bank, socio di MBCircle racconta il suo lavoro e il complicato anno che sta per chiudersi.
Il 2022 è stato un anno difficile ma non è il momento di spaventarsi
“Questo 2022 è stato un anno difficile per i mercati. Le situazioni che si sono verificate sono state per tutti negative e in perdita. Nessun investimento ha registrato risultati positivi. Ma è proprio in momenti come questi che non bisogna perdere la calma e trovare un equilibrio tra emotività e razionalità, tra il desiderio di vendere per timore di perdere i propri soldi e la consapevolezza che se si interrompe il progetto avviato con il proprio consulente, allora si è destinati certamente a fallire e a perdere. Il mio compito è proprio questo: traghettare il cliente in fasi complicate come questa”.
Una capacità, quella di traghettare i clienti nelle acque difficili del mercato, che Teruzzi ha appreso in anni di lavoro, passando da promotore finanziario ad operatore titoli per una delle prima banche on line in Italia (era il 1997) a consulente per i mutui, e ritorno.
Gli inizi da promotore finanziario
“Ho iniziato con una start up di una banca online del Gruppo Banca Popolare Commercio e Industria. Seguivo il trading e operavo su titoli quotati: è stata un’esperienza bellissima”. Per quattro anni Teruzzi ha visto crescere il progetto: dai primi 25 “pionieri” a 250 dipendenti in un anno. Teruzzi si era ritagliato l’incarico di responsabile dell’area titoli ma quando la banca on line è stata acquisita da Unicredit ha deciso di non essere uno dei 35.000 dipendenti e si è dimesso. “Sono stato l’unico a fare questa scelta e ho iniziato una nuova vita come consulente sui mutui. Un lavoro a diretto contatto con i clienti, con lo scopo di dare loro il prestito per la casa giusto per le loro caratteristiche economiche e finanziarie, tenendo sempre lo sguardo verso la consulenza.

L’approdo in Allianz Bank
Dopo dieci anni un’altra svolta. “Ho conosciuto a fondo il mercato immobiliare e quando un amico di famiglia mi ha proposto di passare ad Allianz Bank ho pensato fosse arrivato il momento di ritornare a fare quello che avevo iniziato anni prima. Era il 2013, non avevo un portafoglio clienti iniziale, e sono partito da zero. Ho saputo sfruttare e sviluppare i contatti che già avevo e oggi gestisco un portafoglio di 60 milioni di euro”.

Il segreto? Dare un nome al capitale
I clienti di Teruzzi sono principalmente privati: dall’imprenditore con capitale milionario ai piccoli risparmiatori, dai professionisti ai dirigenti di azienda. “Il mio scopo è costruire una base solida per il mio cliente e la sua famiglia e per farlo occorre dare un nome ad ogni parte del capitale: i fondi per la pensione, quelli da destinare all’università dei figli, i soldi per cambiare l’auto, quelli per la casa delle vacanze. Solo cambiando in questo senso la visione del cliente si riescono ad ottenere risultati concreti”.
Un lavoro fatto di conoscenza reciproca, fiducia e confidenza, che cresce anno dopo anno, magari discutendone nel salotto di casa. “Sono come un sarto che crea un abito su misura e che, come tale, deve però adattarsi nel tempo ai cambiamenti del cliente. Si finisce per diventare più che consulenti ma anche confidenti con la famiglia del cliente, ed è questa la grande differenza con la banca tradizionale dove i consulenti cambiano spesso e difficilmente si riesce a creare un rapporto duraturo. Io ho clienti da dieci anni e nessuno mi ha ancora lasciato. Non lavoro per la banca ma con la banca che è un supporto per il cliente”.
Il mercato è in calo? È tempo di resistere
Lo studio di Teruzzi è alle Torri Bianche a Vimercate, qui riceve i clienti ed è qui che ripete uno dei suoi consigli più importanti e più difficili da seguire: “Quando il mercato è basso è il momento di comprare. Non lo fa nessuno, eppure è come per i saldi, quando i vestiti costano meno andiamo a comprarli e così come quando il mercato immobiliare è in ribasso. Lo stesso vale per il mercato finanziario. Per i miei clienti desidero possano vivere in modo sereno la loro vita, ai risparmi ci penso io, in maniera professionale e analitica, avendo alle spalle uno dei più grossi gruppi di risparmio al mondo, con rating a doppia A”.
In MBCircle per fare qualcosa di buono per il territorio
E il progetto della rete di impresa? “Mi è piaciuto subito il programma proposto da MBCircle. Ho deciso immediatamente di entrarci perché mi piaceva l’idea di poter fare qualcosa di bene per il territorio”.