Occupano abusivamente una casa e colpiscono gli agenti a colpi di pinza e cocci di vetro: arrestati

28 dicembre 2022 | 08:44
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Occupano abusivamente una casa e colpiscono gli agenti a colpi di pinza e cocci di vetro: arrestati

Gli agenti sono giunti in via Montelungo, a Monza, dove il proprietario di un appartamento aveva riferito la presenza di un occupante abusivo all’interno. 

Avevano occupato abusivamente una casa, scoperti dai poliziotti li minacciano con dei cocci di vetro e colpiscono un agente con una pinza: arrestati. Il fatto è accaduto il giorno di Natale, 25 dicembre. Gli agenti sono giunti in via Montelungo, a Monza, dove il proprietario di un appartamento aveva riferito la presenza di un occupante abusivo all’interno. Giunti sul posto, gli agenti, accertata l’effrazione ben deducibile dal danneggiamento della serratura, sono entrati nella casa occupata, faticando non poco nell’accesso a causa di un elettrodomestico appoggiato alla porta dall’interno per ostacolarne l’apertura.

Superata questa prima resistenza, gli operatori hanno sorpreso, sdraiato su un materasso adagiato a terra, un uomo, il quale, immediatamente, gli ha scagliato addosso una bottiglia di vetro e, brandendone un’altra, dopo averne rotto il collo, li ha minacciati con frasi offensive. “Se vi avvicinate vi ammazzo”, “Figli di putt… non mi prenderete”, “Polizia di mer..”. Gli agenti sono comunque riusciti a contenerlo e a metterlo in sicurezza con le manette in dotazione.

Dalla stanza accanto, poi, gli agenti hanno udito dei rumori sospetti e, una volta dentro, hanno sorpreso un altro uomo che li ha colpiti con una pinza in metallo nel tentativo di garantirsi la fuga. Ne è scaturita una violenta colluttazione, al termine della quale tre poliziotti hanno riportato lesioni personali, poi refertate presso l’Ospedale San Gerardo di Monza, con, rispettivamente, 20 (sospetta frattura dello scafoide), 10 e 10 giorni di prognosi.
Nonostante l’aggressiva resistenza dell’uomo, i poliziotti sono riusciti a trarlo in arresto per il reato di resistenza a pubblico ufficiale, unitamente all’altro occupante abusivo.

Inoltre, nel corso della perquisizione personale, i poliziotti hanno trovato, all’interno di un marsupio in uso al secondo uomo, un cacciavite con punta a taglio della lunghezza di 18 cm, sottoposto a sequestro unitamente alla pinza usata per aggredirli.
I due arrestati sono stati condotti presso gli uffici della Questura dove, a seguito di accertamenti, sono stati identificati.

Nel dettaglio, il primo sorpreso all’interno dell’appartamento è risultato essere originario del Marocco, 22enne, senza fissa dimora, irregolare sul territorio nazionale e con numerosi precedenti per delitti in materia di sostanze stupefacenti e reati in tema di immigrazione. A suo carico, inoltre, un ordine di allontanamento dal territorio nazionale emesso dal Questore, per la cui inosservanza era stato deferito in stato di libertà.

Il secondo, invece, 23enne di origini magrebine, è risultato incensurato, senza fissa dimora e irregolare sul territorio nazionale; per questo deferito in stato di libertà per il reato di soggiorno illegale.
Inoltre, alla luce dell’accesso abusivo all’appartamento, i due giovani sono stati denunciati per il reato di violazione di domicilio.

Gli arrestati sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza della Questura in attesa dell’odierno rito direttissimo, all’esito del quale sono stati convalidati gli arresti e disposta nei loro confronti la misura della custodia cautelare in carcere.
Al contempo, il Questore della Provincia di Monza e della Brianza ha attivato l’Ufficio Immigrazione per l’adozione dei provvedimenti relativi alla permanenza sul territorio nazionale.