Fermato dalla Polizia in Area Cambiaghi, tira fuori una lametta dalla bocca per sfuggire al controllo

Appena 23 anni, al suo attivo un curriculum criminale degno di nota. Più volte denunciato per furto, e non solo, avrebbe già dovuto lasciare il Paese perché irregolare.
Appena 23 anni, al suo attivo un curriculum criminale degno di nota. Più volte denunciato per furto, e non solo, avrebbe già dovuto lasciare il Paese perché irregolare. Ieri, poi, gli agenti della Questura di Monza e Brianza lo hanno fermato in area Cambiaghi, a Monza, con indosso un coltello con lama a punta di circa 5 centimetri. Ma mentre veniva accompagnato negli uffici di via Montevecchia, ai fini della denuncia in stato di libertà, i poliziotti si sono accorti che il giovane aveva in bocca una lametta, intenzionato a ferirsi per sottrarsi al controllo delle Forze dell’Ordine. Bloccato in tempo, il 23enne ora si trova presso il CPR di Milano, in attesa dell’esecuzione del provvedimento espulsivo per il definitivo allontanamento dal territorio nazionale.
ALLE SPALLE NUMEROSI PRECEDENTI
23 anni, di nazionalità marocchina, era già stato condannato per molteplici reati. Giunto in Italia nel 2018, nonostante la giovane età, si è reso responsabile di numerosi reati predatori. Più volte denunciato per furto, nel 2019 era stato arrestato in flagranza di un furto in abitazione e, dopo aver scontato un periodo di detenzione in custodia cautelare, era stato condannato dal Tribunale di Monza alla pena di un anno e sei mesi di reclusione e alla multa di 300 €. Scarcerato nel mese di febbraio 2021, essendo già stato colpito da provvedimenti di espulsione ai quali non aveva mai ottemperato, era stato nuovamente attinto dall’ordine del Questore a lasciare il territorio nazionale. Ad aprile 2021, poi, era stato nuovamente arrestato in flagranza del reato di furto di un furgone e sottoposto al divieto di dimora in tutta la Lombardia. Ciò nonostante, era stato nuovamente pizzicato sul territorio della città di Monza a maggio, e denunciato per produzione e traffico illecito di sostanze stupefacenti. Nel mese di luglio 2021 era stato nuovamente condannato per furto aggravato alla pena di un anno di reclusione e alla multa di 200€. Scarcerato nel mese di maggio del 2022, il mese successivo era stato denunciato in quanto, in concorso con altre persone, si era reso responsabile, a Milano, di una rapina aggravata di un telefono cellulare ai danni di un cittadino peruviano a bordo di un autobus e di porto abusivo di armi. Pochi mesi dopo, una nuova denuncia per interruzione di pubblico servizio in quanto, a seguito di una lite su un autobus, aveva creato disagio a bordo.
TENSIONE IN AREA CAMBIAGHI: DALLA BOCCA SPUNTA UNA LAMETTA
Da ultimo, nella giornata di ieri, è stato fermato dai Poliziotti, allertati da un cittadino che lo aveva visto aggirarsi con fare sospetto, insieme ad un altro giovane, tra le auto parcheggiate in Area Cambiaghi a Monza. Gli operatori, dopo aver accertato che nessun veicolo mostrasse danneggiamenti o segni di effrazione, visto l’atteggiamento insofferente del 23enne, lo hanno perquisito. Indosso un coltello con lama a punta di circa 5 centimetri. Mentre veniva accompagnato in Questura, ai fini della denuncia in stato di libertà, i poliziotti si sono accorti che il giovane tentava di estrarre dalla bocca una lametta con il chiaro intento di autolesionarsi per sottrarsi al controllo. Tempestivamente bloccato, è stato messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione ai fini dell’adozione del provvedimento amministrativo con il quale il Questore, Marco Odorisio, ha disposto il trattenimento presso il CPR di Milano, dove è stato accompagnato da personale della Questura. Lì, grazie al posto messo a disposizione dalla Direzione Centrale per l’Immigrazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, lo straniero sarà trattenuto per il tempo necessario all’esecuzione del provvedimento espulsivo per il definitivo allontanamento dal territorio nazionale.