Pedemontana, Fratelli d’Italia sta con il presidente delle Provincia. “E Monti da che parte sta?”

Rosario Mancino, chiede alla Lega di fare chiarezza.
Pedemontana non solo divide i cittadini, ma anche il centro destra. Durante l’animato incontro, con urla e proteste, di venerdì sera a Vimercate promosso dal gruppo Noi per Vimercate, capeggiato da Giovanni Sala, era presente anche il direttore generale di Autostrada Pedemontana Lombarda, Sabato Fusco assieme a ingegneri e architetti che stanno pensando l’opera, significativo è stato l’intervento del sindaco di Aicurzio, Matteo Baraggia.
Una posizione quella del primo cittadino di Aicurzio, ex militante della Lega, oggi fuoriuscito dal carroccio proprio a causa delle divergenze su Pedemontana ed entrato in Fratelli D’Italia, che di fatto si può riassumere così “Pedemontana sì, ma non così”. La sua proposta in estrema sintesi porta come tesi quella di non fare la tratta D ma di utilizzare la A51 (la Tangenziale Est) e creare un collegamento tra quest’ultima e la A4.
L’intervento di Baraggia non la prima voce critica che nasce da Fratelli D’Italia: a tirare fuori la testa dalla sabbia è stato per primo il sindaco di Arcore, Maurizio Bono, che ha più volte ha espresso la sua forte contrarietà al progetto. Proprio a seguito di questi interventi che determinano una eventuale netta spaccatura nel centro destra (e tra non molto si vota alla regionali), niente poco di meno che il segretario provinciale di Fratelli d’Italia, Rosario Mancino, chiede alla Lega di fare chiarezza. “La Lega vuole aprirsi al dialogo con il territorio sì o no?” Qui la lettere indirizzato proprio al più oltranzista dei leghisti, Andrea Monti, consigliere regionale che di pedemontana è il più grande e convinto sostenitore.
“Caro Andrea,
Siamo stati e siamo sostenitori del presidente Attilio Fontana in regione Lombardia e del presidente Luca Santambrogio in provincia di Monza e Brianza.
Su Pedemontana ci riconosciamo nella linea #dialogante tra istituzioni proposta politicamente da #Fratelli d’Italia con il sindaco Maurizio BONO Sindaco come capofila e sostenuta con i fatti nelle istituzioni anche dal Presidente della Provincia Santambrogio, sindaco #Lega
Su Pedemontana in Brianza è tutto molto, molto chiaro, non servono altri chiarimenti;
ad oggi ci sono tre posizioni:
#Monti: pedemontana sì, anche sulla testa dei sindaci e dei territori interessati dalla tratta
#Fratelli d’Italia: pedemontana sì, ma con un confronto VERO con i sindaci ed i territori ed uno studio sui flussi di traffico per eliminare tratte inutili e definire necessarie compensazioni a riduzione dell’impatto dell’opera.
#Facciuto: fermiamo pedemontana
Attendiamo fiduciosi di conoscere la posizione ufficiale della Lega per capire se è quella di Monti o quella del Presidente della Provincia di Monza e Brianza (che noi sosteniamo).”