Alla scoperta del Nilo con Kel 12 a bordo dell’esclusiva dahabeya, la casa a vela di sovrani ed esploratori

Kel 12, socio di MBCircle, racconta il più iconico dei viaggi proposti: la crociera alla scoperta della civiltà degli antichi egizi, seguendo il corso lento e discreto del grande fiume, a bordo di un mezzo unico ed esclusivo.
Si chiama Nebyt, la dahabeya che scivola lenta sulle acque del Nilo, la tradizionale imbarcazione egiziana, un tempo esclusiva di reali e aristocratici, oggi cornice di un viaggio indimenticabile. È quello da Aswan a Luxor che propone Kel 12, socio MBCircle.
La casa a vela sul Nilo
Nebyt è eleganza – assicurano da Kel 12 e confermano i viaggiatori che l’hanno sperimentata – è confort, un modo di viaggiare discreto con ritmi lenti, senza fretta. La barca si ferma dove le grandi navi non possono attraccare e permette ai viaggiatori di visitare siti che altre crociere non propongono, arrivando nelle location principali e imperdibili nei giorni di minor affollamento. Un viaggio al ritmo della natura, senza il rumore del motore ma cullati dallo scorrere del fiume spinti dal vento o trainati lentamente. «Nebyt è diventata la nostra casa a vela sul Nilo», confermano gli operatori Kel 12. Tra le perle esclusive a disposizione dei viaggiatori anche i siti di Simbel, Abydos e Dendera.

Il ponte, lo spazio comune dove si trascorrono le ore della navigazione, è un vero e proprio salotto, arredato con mobili in legno massello, divani e poltrone confortevoli. Sull’antico pavimento tappeti, cuscini, vasi e lampade. Invitanti lettini con alti materassi dalle tinte calde sono l’ideale per rilassarsi al sole, godendosi la navigazione ed il panorama. Sette spaziose cabine, tra cui una suite, curate nei minimi particolari ed arredate con gusto e classe.
Un’imbarcazione che racconta la storia
Il nome dahabeya in arabo vuol dire barca d’oro o dorata. Le dahabeya sono tipiche imbarcazioni a vela del Nilo e furono utilizzate sin dall’800 sia nel trasporto di merci che di passeggeri. Verso la fine dell’Ottocento divennero il mezzo di trasporto per eccellenza per i primi fortunati viaggiatori occidentali e verso la prima metà del Novecento divennero anche imbarcazioni private del kedeve, il sovrano, e della classe borghese egiziana. Andarono a scomparire verso la metà del Novecento, specialmente con l’inizio delle crociere turistiche sul Nilo. Va sottolineato che la vera dahabeya ha un solo ponte, altrimenti non si può definire tale.

In viaggio con l’esperto
Cifra del viaggio sul Nilo, come ogni altra esperienza con Kel 12, è la presenza costante di un esperto a disposizione dei viaggiatori, per permettere ad ognuno di cogliere gli aspetti unici del viaggio, capace di rendere l’itinerario unico ed esclusivo.
Otto giorni per percorrere il lungo itinerario partendo dall’imbarco sulla Nebyt ad Aswan dove si inizia con l’ammirare il tempio di Philae e si procede in direzione di Kom Ombo. E poi ancora il grande tempio di Edfu dedicato al dio Horus e l’approdo ad Esna fino all’arrivo a Luxor con la Valle dei re, la tomba di Ramses e quella di Nefertari nella Valle delle regine. Un itinerario indimenticabile.