Fondi pnrr

Vimercate, corsa contro il tempo per aprire il “Giardino segreto” e non perdere 2 milioni di euro

Confermati i 2 milioni per realizzare entro 2 anni il progetto di recupero del parco di Villa Sottocasa con i giardini mai aperti al pubblico

Parco Sottocasa Vimercate planimetria progetto Pnrr
La planimetria del progetto di recupero dell'intera area del parco di Villa Sottocasa nel centro storico di Vimercate

Inizia una corsa contro il tempo per aprire il “Giardino segreto” di Vimercate. Perché se da un lato è arrivata la conferma dell’assegnazione al Comune dei 2 milioni di euro del Pnrr per realizzare il progetto di recupero dell’intero parco Sottocasa, dall’altro lato è scattato il conto alla rovescia per poterli usare entro un preciso programma dei tempi. La scadenza per ultimare tutti i lavori previsti dal progetto di riqualificazione degli oltre 61mila metri quadrati dello storico parco di Villa Sottocasa è fissata entro dicembre 2024 e se non verrà rispettata i fondi ricevuti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza dovranno essere restituiti.

Due anni per realizzare senza ritardi quello che diventerà il più grande progetto comunale degli ultimi anni che, per chi ha esperienza con appalti e lavori pubblici, non sono per nulla molto tempo e, anzi, richiedono di accelerare da subito tutte le procedure amministrative. Per questo venerdì scorso, l’indomani dell’arrivo a Palazzo Trotti della conferma dei 2 milioni del Pnrr, il sindaco Francesco Cereda ha convocato una seduta straordinaria della giunta per approvare subito il progetto definitivo ed esecutivo del primo lotto di lavori, un passaggio che “ci permette di indire la gara d’appalto già in questa settimana prima di Natale – spiega Sergio Frigerio, assessore ai Lavori pubblici -. L’obiettivo è riuscire ad assegnare i lavori entro le prime settimane del 2023 in modo da poter far partire il cantiere tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio”.

Parco Sottocasa, la parte chiusa al pubblico
Una foto del Giardino segreto di Vimercate, la parte del parco Sottocasa mai aperta al pubblico

Il programma è serrato e l’Amministrazione comunale ha diviso in due lotti l’intervento in modo da procedere per fasi senza far accavallare i tempi alle diverse operazioni da eseguire. Con il primo lotto appena approvato può partire la parte “più semplice” del progetto che prevede lavori per poco più di 1 milione di euro di cura e sistemazione del patrimonio arboreo, degli spazi verdi e futuri orti didattici, dei vialetti e dei percorsi interni al parco tra cui un nuovo accesso da piazza Marconi per la parte del “Giardino Segreto”, mentre con il secondo lotto che potrà partire tra qualche mese verranno eseguite le opere strutturali agli elementi architettonici presenti nel parco storico, come un antico tempietto e una grotta, e l’installazione del nuovo impianto di illuminazione.

Il progetto per cui la città ha ottenuto il 100% del finanziamento necessario dal Pnrr ha l’obiettivo di recuperare e sistemare lo storico parco che si sviluppa dietro il complesso architettonico settecentesco di Villa Sottocasa, un intervento che ha come elemento di maggiore interesse la possibilità di aprire agli usi pubblici la parte del parco che probabilmente non è mai stata accessibile nei quasi 3 secoli della sua storia. Si tratta del Giardino di Villa Sottocasa, la parte più vicina al corpo della edificio che parte dal lato opposto della facciata che dà su via Vittorio Emanuele. E’ un’area da 27.800 metri quadrati rimasta fino al 2001 proprietà privata e separata da un muro di cinta dal resto del parco Sottocasa, l’altra metà verde di 33.520 metri quadrati tra le vie Terraglio Molgora e Galbussera che arriva fino al torrente Molgora che è diventata pubblica dagli anni ’80 ed è stata aperta.

La mappa del parco di Villa Sottocasa, compresa la metà chiusa del Giardino separata dal muro
Il disegno del parco di Villa Sottocasa dove si vede al centro il muro che divide la parte a destra aperta al pubblico dal 1980 e dalla parte chiusa che deve essere riqualificata

Finora il Comune non ha avuto abbastanza risorse da destinare alla sistemazione della metà del parco diventata pubblica nel 2001 per poterla rendere fruibile, un’occasione che ora viene data dai 2 milioni ottenuto dal Pnrr. “E’ un’opportunità che non possiamo perdere – conferma l’assessore Frigerio – per questo abbiamo preparato un programma molto preciso che ci dà anche un certo margine rispetto alla scadenza fissata dalle regole del Pnrr. I lavori del primo lotto saranno eseguiti in 10 mesi da quando verranno appaltati, quindi entro il 2023, mentre abbiamo organizzato il secondo lotto perché possa essere concluso verso la metà del 2024. Contiamo di aprire tutto il parco Sottocasa riqualificato entro l’estate del 2024, quindi con un buon anticipo rispetto alla scadenza di dicembre 2024: i tempi sono serrati ma avremo qualche mese di margine per far fronte ad eventuali imprevisti”.

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