“Posso usare il suo bagno?”, ruba ad un’anziana l’anello di fidanzamento custodita da 50 anni

Lieto fine grazie ai Carabinieri di Vimercate che hanno recuperato la refurtiva e arrestato la ladra.
Approfittando della gentilezza di un’anziana, le ha portato via i suoi preziosi. Con la scusa di usare il suo bagno, in un attimo di distrazione dell’83enne, ha rubato un portagioie con all’interno l’anello di fidanzamento regalatole dal marito e che custodiva gelosamente da oltre 50anni. Lieto fine grazie ai Carabinieri di Vimercate che hanno recuperato la refurtiva e arrestato la ladra.
IL FATTO
I Carabinieri della Stazione di Vimercate hanno tratto in arresto, in ottemperanza ad un ordine di esecuzione per carcerazione emesso l’11 novembre scorso dall’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Monza, nei confronti di una 31enne, di origine serba, che deve scontare una condanna per “furto in abitazione aggravato con recidiva”.
La donna, il 19 febbraio 2021, a Vimercate, con il pretesto di usufruire dei servizi igienici, si era introdotta nella casa di un’anziana, classe 1939, ed approfittando di un attimo di distrazione della pensionata l’aveva derubata di un cofanetto contenente vari monili in oro e la somma contante di euro 110. Dileguatasi a piedi nelle vie limitrofe, era stata fermata e controllata in piazza Roma dai militari. Indosso aveva ancora addosso la refurtiva.
Quel cofanetto ha insospettito gli uomini dell’Arma: doveva certamente trattarsi del provento di un furto. E così, grazie alla matrice di un carnet di assegni esaurito, sono riusciti a risalire al nominativo dell’anziana residente a poche centinaia di metri da dove avevano bloccato la giovane serba.
IL PREZIOSO ANELLO DI FIDANZAMENTO
La pensionata, che ancora non si era accorta di essere stata derubata da quella sconosciuta che poco prima le aveva bussato alla porta, alla vista dei Carabinieri con stupore si è vista restituire il cofanetto e, con estrema gratitudine, ha spiegato che tra gli effetti personali vi era l’anello di fidanzamento regalatole da suo marito che custodiva gelosamente da oltre 50anni.
La giovane, già sottoposta alla misura cautelare degli arresti domiciliari per i fatti descritti, in esecuzione all’ordine di carcerazione veniva associata presso la casa circondariale San Vittore di Milano, dove dovrà espiare 3 anni di reclusione.