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Violenze sessuali, rapine, furti, ricettazioni: viola i domiciliari e torna in carcere

28 gennaio 2023 | 09:10
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Violenze sessuali, rapine, furti, ricettazioni: viola i domiciliari e torna in carcere
L'arresto da parte dei Carabinieri

Sin dal suo arrivo in Italia nel 2005, appena 18enne, aveva fatto la conoscenza delle forze dell’ordine italiane con il suo pesantissimo curriculum criminale.

Violenze sessuali, rapine, furti, ricettazioni: sin dal suo arrivo in Italia nel 2005, appena 18enne, aveva fatto la conoscenza delle forze dell’ordine italiane con il suo pesantissimo curriculum criminale. Un entra ed esci dal carcere continuo, per i diversi reati commessi a Milano e nelle province di Como, Pavia e quella di Monza e della Brianza. Posto agli arresti domiciliari il cittadino ecuadoregno, però, più volte avrebbe trasgredito alle prescrizioni temporali consentite per far visita alla figlia piccola avuta dalla sua ex compagna. Orari non rispettati, e aggressioni alla mamma della piccola, hanno aperto per lui le porte del penitenziario monzese.

CURRICULUM CRIMINALE

Il primo tremendo episodio, proprio nel 2005, quando aveva violentato e picchiato la sua ex fidanzata. Da allora numerosi furti e rapine, porto abusivo di armi, ricettazione e lesioni personali. Nel 2017, in esecuzione della pena per uno dei reati di cui si era reso protagonista, aveva trascorso anche un breve periodo in carcere, unica parentesi del suo soggiorno in Italia linda dalla commissione di reati.

Poi ancora nuovamente gli stessi reati in serie, uno dietro l’altro, alternando ogni tanto, in occasione di qualche arresto, brevissimi periodi di custodia cautelare fino al 2017, quando giunge la condanna cumulativa a sette anni e due mesi di reclusione e 4.800 euro di multa con fine pena nel novembre del 2023.

Ma, verso la fine del 2022, mentre era beneficiario della detenzione domiciliare, l’ecuadoregno durante i permessi per vedere la figlia più volte non avrebbe rispettato gli orari, aggredendo persino la sua ex.

Ciò ha destato sin dall’inizio l’attenzione dei Carabinieri di Carate Brianza, comando stazione competente anche per il territorio di Albiate, paese di residenza dell’oggi 35enne. E così, i militari, riunite le numerose violazioni in breve tempo rilevate, hanno proposto all’autorità giudiziaria di revocare il beneficio della detenzione domiciliare per ripristinare l’immediata detenzione carceraria dell’uomo.

Arrestato, ancora una volta, dagli uomini dell’Arma, è stato portato nel carcere di Monza dove sconterà il resto della pena.