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Cronaca
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Tragedia a Besana, è morto l’architetto Davide Cereda: fatale un malore improvviso

25 gennaio 2023 | 18:35
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Tragedia a Besana, è morto l’architetto Davide Cereda: fatale un malore improvviso
Davide Cereda (foto FB Luca Santambrogio)

Nato a Besana nel 1968, l’architetto è scomparso a causa di un malore improvviso.

Lutto a Besana Brianza. Oggi, 25 gennaio, improvvisamente, è venuto a mancare il Dirigente dell’area tecnica, l’arch. Davide Cereda. Diversi i messaggi di cordoglio alla famiglia per la terribile notizia. Nato a Besana nel 1968, l’architetto è scomparso a causa di un malore improvviso.
Il sindaco di Meda, Luca Santambrogio, ha voluto ricordare Cereda con un lungo messaggio di cordoglio, in quanto aveva lavorato anche nel comune brianzolo.
Davide Cereda
“Davide aveva iniziato a lavorare a Meda solo da maggio del ’22, ma, per quanto sia stato breve il periodo di collaborazione con lui, tutta l’amministrazione ha potuto conoscere ed apprezzare un professionista preparato, corretto ed affabile. Il suo modo di lavorare, determinato e pratico, aveva già permesso di raggiungere obiettivi importanti, sia per la giunta (tra tutti: l’avvio della variante al PGT, il monitoraggio della progettazione dei lavori in capo ai privati della via Matteotti, l’avvio del project financing per il cimitero) sia per i dipendenti comunali (la riqualificazione degli uffici dell’area tecnica) che per tutti i cittadini (l’avvio del restyling della sala Consiliare).
Si capiva, da come si rapportava, che si trovava a suo agio nella comunità medese, ne ammirava la bellezza, a volte nascosta, dei palazzi e degli spazi verdi, ne individuava, da bravo architetto, le potenzialità da esaltare nei documenti programmatori che stava seguendo, come il masterplan del verde, la cui assunzione era stata da lui caldamente consigliata. Ha dimostrato tutto ciò volendo fortemente la riqualificazione del monumento ai caduti per il suo centenario e di un’importante parte della piazza Vittorio Veneto.
Ora il vuoto che ci lascia è grande, per quanto non comparabile a quello che lascia ai suoi cari, ai quali corre il nostro pensiero e la nostra preghiera. Poco resta da aggiungere in quanto non è possibile trovare parole adeguate ad un dolore tanto grande quanto improvviso. Solo che ci mancherà proprio tanto” queste le parole di Santambrogio.
Parole commosse anche dal sindaco di Cesano Maderno, Gianpiero Bocca: “L’Amministrazione comunale e tutti i dipendenti del Comune di Cesano Maderno esprimono profondo cordoglio per la prematura scomparsa dell’architetto Davide Cereda, già Dirigente dell’Area Servizi al Territorio, Ambiente e alle Imprese del nostro comune dal 2009 al 2018. Una notizia improvvisa e dolorosa che ci lascia increduli e sconvolti. In questo difficile momento colmo di tristezza, voglio rivolgere ai familiari dell’architetto Cereda le condoglianze dell’Amministrazione comunale e dell’intera città: a nome della Giunta e interpretando il sentimento dei suoi numerosi ex colleghi e dei Sindaci che mi hanno preceduto, esprimo il cordoglio per una scomparsa che priva il nostro territorio di una preziosa risorsa umana e professionale” ha dichiarato il Sindaco Gianpiero Bocca.

“E’ stata tra le prime persone che ho conosciuto quando ho iniziato la mia militanza politica nella Lega a Besana a 18 anni. In quegli anni Davide era il punto di riferimento per i leghisti del territorio, un uomo di grande forza e carisma. Un leader che sapeva come coinvolgere e promuovere la partecipazione e la passione politica anche tra i più giovani”. Così il consigliere regionale e comunale besanese, Alessandro Corbetta, ricorda l’architetto ed ex-vicesindaco Davide Cereda, deceduto improvvisamente.

“La notizia della sua morte, del tutto inaspettata, ci ha letteralmente sconvolto. Ho imparato tanto da lui e per me è stato un modello su molti aspetti. Abbiamo perso un grande uomo che ha dato tanto al nostro territorio e alla Lega, ma soprattutto abbiamo perso un amico. Ci stringiamo con tutto il cuore intorno ai suoi familiari e ai danielesuoi figli in un momento di dolore terribile. Il nostro compito – conclude Alessandro Corbetta – è ora quello di proseguire le tante battaglie iniziate insieme, con lo spirito e la determinazione che Davide ci ha insegnato ad avere. Credo sia il modo migliore per onorare la sua memoria”.