“110” a Flora, la parrucchiera di Brugherio che dona trecce

In pochi anni, 110 metri di capelli raccolti, per regalare parrucche alle donne in chemioterapia.
Certi traguardi hanno a che fare con il cuore e le emozioni, eppure si misurano in metri. Come i capelli che la parrucchiera di BrugherioFlora Di Donato raccoglie da anni nel suo salone. Obiettivo: una maxi donazione a una onlus che realizza gratuitamente parrucche per le persone in chemioterapia. In piena emergenza sanitaria, all’inizio del 2021, la brugherese si è lanciata in una delle sue tante sfide (“ogni volta, quel povero uomo di mio marito si mette le mani nei capelli”) e ha aperto un negozio da parrucchiera nel vicino comune di Cologno. Oggi, a pochi anni di distanza, ha realizzato il suo desiderio: 100 metri di trecce da regalare all’associazione “Una stanza per un sorriso”. Per l’esattezza, 110 metri. “Prima di consegnarle però voglio organizzare un evento simbolico – racconta – disporle lungo la strada per coprire tutta la distanza e sensibilizzare così l’opinione pubblica su un tema che mi sta molto a cuore”.
IL PERSONAGGIO
Già titolare di un salone da estetista da una ventina d’anni, Flora, 45 anni, mamma di due bambine, è originaria di Napoli ma a Brugherio dal 2005. “Tutto è nato qualche anno fa dalla mia decisione di donare i miei capelli a questo scopo -racconta – sono molto sensibile sul tema delle donne che lottano contro il cancro, ho avuto diverse persone a me vicine che hanno affrontato questa esperienza. Ma ai tempi ho fatto molta fatica a trovare un parrucchiere organizzato. Lì mi sono detta che ci avrei pensato io”. Ed è così che è nata La Fata Spettinata, dalla prospettiva diversa di una donna che in quel mucchio di capelli sul pavimento non vede rifiuti da scopare via, ma risorse sprecate.
IL PROGETTO
Una nuova attività, il lavoro sui social, il passaparola e oggi ci sono bambine che si separano dalle loro trecce in un salone della Sicilia, di Roma, Savona e altre decine di posti per spedirle alla parrucchiera di Brugherio. Senza contare i clienti brianzoli che entrano in negozio a Cologno. A tutti coloro che hanno la chioma lunga e desiderano accorciarla, Flora propone l’iniziativa e la condizione che richiede per motivi pratici: almeno 25 centimetri di lunghezza.

La parrucchiera organizza i capelli in trecce, le taglia, le lega con un nastrino e chiede alla donatrice di associare loro un bigliettino destinato a chi un giorno riceverà la parrucca in regalo. Con tanto di mail, se la destinataria desidererà ringraziare il donatore.
MOMENTI DI SVOLTA
“Le bambine sono state tantissime, centinaia – spiega la brugherese- e i loro bigliettini sono commoventi. Ma ci sono anche tanti adulti. Scegliendo di donare le loro trecce, sulla poltrona alle persone succede sempre la stessa cosa: quel taglio per loro assume un significato intenso e simbolico”. Un classico quello del “darci un taglio” per sublimare certi momenti di svolta della vita. Qui, all’ennesima potenza.