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Brugherio: dopo la pandemia niente bacio alle reliquie dei Re Magi, sì alla processione

5 gennaio 2023 | 12:15
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Brugherio: dopo la pandemia niente bacio alle reliquie dei Re Magi, sì alla processione
Le reliquie dei Re Magi

Oggi, la chiesa di San Bartolomeo a Brugherio, il duomo di Colonia in Germania e la basilica di Sant’Eustorgio a Milano, sono le tre chiese che custodiscono i frammenti sacri.

Domani si festeggia l’Epifania, una ricorrenza speciale e davvero sentita per la città di Brugherio. Il comune brianzolo, infatti,  custodisce le reliquie dei Re Magi. “La tradizione rimanda a Sant’Ambrogio e al dono dei frammenti delle falangi dei Magi alla sorella Santa Marcellina, che si era ritirata in vita contemplativa in quella che oggi è la cascina e la chiesetta di Sant’Ambrogio. Ed è proprio da Sant’Ambrogio che nel 1613 le reliquie furono portate in corteo nella chiesa di San Bartolomeo” spiega il sindaco Marco Troiano.
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In poco più di quattrocento anni di storia, la tradizione del 6 gennaio è stata quella di mettersi in fila per “basaa i umitt”, baciare gli ometti. “Negli ultimi anni, a causa delle restrizioni imposte dal covid, il bacio alle reliquie è stato sostituito dalla venerazione delle stesse nelle parrocchie della città, mentre sono poi confermati due momenti speciali per tutti: la Messa di oggi alle 18, quest’anno presieduta dal Vescovo di Novara, e il corteo di domani pomeriggio, che parte alle 15.30 dall’oratorio San Giuseppe per arrivare poi nella chiesa di San Bartolomeo” prosegue il primi cittadino.
Oggi, la chiesa di San Bartolomeo a Brugherio, il duomo di Colonia in Germania e la basilica di Sant’Eustorgio a Milano, sono le tre chiese che custodiscono i frammenti sacri.

“Anche quest’anno chiudo con il pensiero che ripropongo sempre in questa occasione: se la presenza dei Magi a Brugherio ha certamente un valore preziosissimo per chi crede, anche i non credenti possono però ritrovare nella figura di tre persone in cammino, in ricerca e che si fanno domande, uno spunto su un tratto “identitario” della nostra città e un invito a comportarsi come loro ogni giorno” conclude Troiano.