C’è voluta una prodezza di uno dei giocatori più talentuosi della Juventus per risolvere il match valido per gli ottavi di finale di Coppa Italia. Sul campo, nell’arco dei 90’, i bianconeri di mister Allegri hanno legittimato il successo, creando – oltre ai gol – almeno altre tre importanti occasioni da rete, non concretizzate o per la scarsa mira degli attaccanti oppure per le ottime risposte di Alessio Cragno. Tuttavia i biancorossi sono rimasti in partita fino all’ultimo istante del match, mostrando un gioco propositivo ed un approccio determinato e grintoso che spesso ha costretto Danilo e compagni sulla difensiva. Il dato finale sul possesso palla (61% a 38% in favore dei biancorossi) è uno dei segnali più confortanti con i quali Raffaele Palladino ritorna in Brianza.
NOVITA’ E CONFERME
Come annunciato nelle dichiarazioni della vigilia, Palladino ha dato spazio ai giocatori meno impegnati in campionato, confermando la volontà di far crescere tutto il gruppo a sua disposizione. Se nel complesso la risposta della squadra è stata ampiamente positiva, a livello di reparti e singoli interpreti si possono fare delle valutazioni più analitiche: ad esempio in difesa Cragno ha confermato di essere un portiere di grande livello, mentre Antov è stato protagonista di diverse sbavature oltre agli errori evidenti in occasione delle due reti bianconere. Sicuramente l’inedito schieramento difensivo a quattro può aver tolto qualche certezza, ma il divario con i talenti bianconeri in questa zona di campo è parso evidente. In attacco Gytkjaer non ha ripetuto la prodezza di campionato: pur sfiancandosi in un lavoro di fisico e sacrificio, non è mai riuscito a puntare direttamente la porta difesa da Szczesny.
Tra le buone notizie è d’obbligo citare la prestazione di Valoti, coronata dal gol: un giocatore con la sua fisicità e la sua tecnica può essere una risorsa importante in campionato. In crescita anche Colpani – incisivo, sempre più nel vivo del gioco – e Pessina, sempre più importante sul piano della personalità. Nel finale di partita si sono rivisti gli infortunati Sensi e Rovella, il cui recupero è un’altra ottima notizia della serata di Coppa Italia.
Il tempo per riflettere sulla sfida dell’Allianz Stadium è pochissimo: domenica 22 alle ore 15 all’U-Power Stadium arriverà un Sassuolo quart’ultimo e in crisi di risultati. Il match con i neroverdi segnerà il giro di boa del torneo: in caso di successo si aprirebbero degli scenari di classifica impensabili lo scorso settembre.
MERCATO, UFFICIALE UN ADDIO
Con un comunicato ufficiale, la società biancorossa ha comunicato la rescissione consensuale del contratto di Nicola Rigoni. L’esperto centrocampista era da tempo ai margini del progetto biancorosso, al punto da non essere mai stato convocato in questa stagione. Ora il centrocampista ex Chievo sarà libero di accasarsi altrove : secondo il portale TuttoC, Rigoni si sarebbe aggregato all’Arzignano – squadra militante nel girone A della Serie C – già dallo scorso 2 gennaio.
Luca Marrone resta a Monza per il momento: dopo aver declinato l’offerta degli ellenici del Pas Lamia, il difensore torinese avrebbe rifiutato anche la proposta dello Zulte Waregem, compagine balga con la quale il centrale ha già militato nel 2016/2017. Secondo indiscrezioni di mercato, Marrone potrebbe essere finito nel mirino del Venezia dell’ex D.S. biancorosso Filippo Antonelli.
L’a.d. Adriano Galliani ha smentito in prima persona una trattativa che secondo molti esperti era già conclusa: nessun accordo tra Pol Lirola e il Monza, invece, come lo stesso dirigente brianzolo ha spiegato utilizzando direttamente i propri profili social.
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