Calcio Monza, tra poche ore la sfida alla Juventus: oltre 1.000 tifosi biancorossi a Torino.

Seconda sfida in pochi giorni tra Monza e Juventus, sempre nella cornice dell’Allianz Stadium. Per il primo match del girone di ritorno, la squadra di Raffaele Palladino potrà contare sul supporto di oltre 1.000 tifosi brianzoli. Si gioca alle ore 15.
A dieci giorni di distanza dal match di Coppa Italia, Juventus e Monza incroceranno di nuovo i tacchetti sul prato dell’Allianz Stadium. Il terzo confronto stagionale, il secondo in campionato dopo quello andato in scena lo scorso settembre, costituisce l’ideale chiusura di un cerchio con protagonista il tecnico dei brianzoli. Da allenatore, Palladino ha iniziato la sua esperienza in panchina proprio contro i bianconeri, cogliendo un successo tanto storico – per sé e per la ultracentenaria storia del 1912 – quando fondamentale per dare il via alla rincorsa in classifica di un gruppo reduce da 5 sconfitte nelle prime 6 gare di Serie A.
Rispetto al calciatore, il legame tra Palladino e la Juventus ha radici profonde, che affondano negli inizi di carriera del giovane talento campano: “Della Juve ho un ricordo bellissimo, perché mi ha fatto crescere prima come uomo e poi come calciatore” ha ricordato Palladino nella consueta conferenza stampa pre-partita “Sono arrivato bambino e sono grato alla Juve, la ringrazierò per sempre. Il calcio è bello perché ti mette davanti a queste bellissime emozioni: tornare allo Stadium è affascinante, sarà una partita bellissima, ma al di là di tutto ci sono tre punti in palio importanti”.
LE SCELTE
Problemi di abbondanza per il tecnico monzese, che recupera Donati in difesa, registra i progressi di Sensi e Rovella in mediana mentre in avanti conterà su di un Mota vicino alla migliore condizione. “Abbiamo tante soluzioni” ha dichiarato Palladino “soprattutto con i rientri di Sensi e Rovella.Sono felice di avere tante possibilità, per me è un vantaggio. Ho l’imbarazzo della scelta, ho un gruppo che mi mette in difficoltà nelle decisioni. Per gli stessi giocatori avere sempre concorrenza è uno stimolo in più”.
Anche nel settore avanzato tante possibili alternative per la formazione titolare: se il rientro a tempo pieno di Mota dal 1’ è più di una possibilità, è anche vero che il portoghese potrebbe trovare spazio accanto a Petagna invece di sostituirlo nello scacchiere tattico.
Pertanto davanti a Di Gregorio, spazio a Izzo, Pablo Marì e Caldirola in una linea a tre. Brindelli, Rovella, Pessina e Carlos Augusto dovrebbero comporre la mediana a quattro, con Ciurria e Caprari alle spalle di Petagna o Mota. Nel finale di match contro il Sassuolo mister Palladino ha proposto un 4-2-3-1 molto aggressivo, con Ciurria impiegato come terzino: formazione a decisa trazione anteriore che difficilmente vedremo dall’inizio, a meno che non sia Birinidelli l’esterno difensivo, con Ciurria spostato in avanti.
“Il girone di ritorno sarà più complicato, tutte le squadre si saranno rafforzate. Gli elogi fanno piacere, ma noi dobbiamo pensare al girone che ci aspetta. Possiamo fare bene e mettere in difficoltà la Juventus” ha concluso Palladino.
QUI JUVENTUS
Nell’occhio del ciclone per le vicende extra campo, i padroni di casa bianconeri si apprestano a ricevere il Monza con il magro bottino di un punto conquistato nelle ultime due partite di campionato.
Negli ultimi 180’ di gioco la Juventus ha segnato tre reti ma ne ha incassate addirittura otto. Massimiliano Allegri, consapevole del momento di tensione nel quale si trova l’intero ambiente bianconero, predica compattezza: “Dobbiamo fare risultato con il Monza, in questo momento dobbiamo essere un blocco granitico tra squadra, tifosi e società”. Dall’infermeria giungono notizie agrodolci per Allegri: Pogba, Vlahovic e De Sciglio sono recuperati, con il francese ed il serbo che a detta del tecnico non avrebbero più di 30’ nelle gambe. Non faranno parte del match invece Chiesa, frenato da un affaticamento, Bonucci e Cuadrado, alle prese con altri problemi fisici, e McKennie, ormai promesso sposo del Leeds.
I padroni di casa dovrebbero quindi proporre il classico 3-5-2 con Szczesny in porta protetto da Gatti, Bremer e Danilo. De Sciglio e Kostic agiranno sugli esterni, con Rabiot, Paredes e Fagioli a completare il reparto mediano; in avanti Milik in vantaggio nel ballottaggio con Kean, mentre Di Maria è sicuro del posto.
Fischio d’inizio previsto per le ore 15, direzione di gara affidata al sig. Aureliano di Bologna.