Serie a

Calcio Monza, superato l’esame Cremonese: ora Juventus e Sassuolo per continuare a stupire

Terzo risultato utile in altrettante partite in questo inizio di 2023 per i biancorossi. La vittoria di Cremona consolida la classifica e vale un’iniezione di fiducia alla viglia della sfida di Coppa Italia contro la Juventus.

Monza-Salernitana
L'esultanza dei giocatori del Monza dopo una rete casalinga

Quarto risultato utile consecutivo, otto punti negli ultimi 360’ di gioco, una classifica che recita +12 sul terz’ultimo posto.  Nella graduatoria che considera solo le partite dalla 7° alla 18°, ovvero quelle della gestione Palladino, Pessina e compagni hanno raccolto 20 punti. Sono gli stessi totalizzati dall’Atalanta, uno in meno della Roma, rispettivamente quattro e cinque confrontando il cammino di Milan e Inter.

Non sono solo i numeri a fotografare la crescita esponenziale della squadra di Raffaele Palladino, la cui capacità di incidere sul destino dei biancorossi appare ogni giorno più evidente, ma anche il campo: i monzesi hanno travolto la Cremonese nella prima ora di gioco, siglando tre reti ad una squadra consapevole di disporre dell’ultima chance per accorciare in classifica e conservare la guida tecnica di mister Alvini. La squadra è granitica e compatta dal punto di vista del gruppo, brillante e quasi spavalda sul piano dell’approccio e della personalità: così, nonostante le assenze di Sensi, Rovella, Mota e Donati, sono la verve di Ciurria e la ritrovata condizione di Caprari e Petagna a trascinare il gruppo capitanato da Matteo Pessina.

E’ pur vero che dal 60’ in poi l’orgoglio dei cremaschi – unito forse ad un calo di tensione biancorosso e ad un rendimento non brillante dei giocatori subentrati, ad eccezione di Ranocchia – ha riaperto la sfida fino alla clamorosa occasione sventata da Di Gregorio nel finale: su questo aspetto lavorerà di certo Raffaele Palladino, chiamato ad affrontare in pochi giorni prima la Juventus in Coppa Italia e successivamente il Sassuolo, nell’ultimo turno di andata del massimo campionato. Vincere soffrendo, non considerare mai chiusa una sfida anche con un risultato rotondo è un’ulteriore lezione da assimilare per spostare ancora più in alto l’asticella della crescita di questo gruppo.

Con la vittoria dello “Zini” i monzesi hanno compiuto un allungo probabilmente decisivo sulla Cremonese, che per provare a rincorrere una salvezza ad oggi davvero lontana ha scelto l’esperienza ed il carisma di Davide Ballardini, tecnico specializzato in “missioni impossibili”. Il campionato fa registrare anche l’esonero del tecnico della Salernitana Davide Nicola: indigeribile per la dirigenza il pesantissimo 8-2 subito a Bergamo e un ruolino di marcia fatto di 2 pareggi e 4 sconfitte nelle ultime 6 esibizioni.

Acque agitate anche in casa Sassuolo, prossimo avversario in campionato dei biancorossi: per i neroverdi di Alessio Dionisi solo un pari nelle ultime sette giornate, con il vantaggio sul terzetto di coda Cremonese- Sampdoria – Hellas Verona che resta fermo a  7 punti più per demeriti altrui.

Nubi scure anche sul prossimo avversario di Coppa Italia: giovedì sera il Monza sarà di scena all’Allianz Stadium contro una Juventus che schiumerà rabbia per il roboante 5-1  incassato al “Diego Maradona” da un Napoli sempre più capolista: la grande voglia di riscatto dei bianconeri si misurerà con la voglia di stupire dei monzesi.

L’esame di maturità del Monza continua: ancora qualche settimana e sapremo dove potrà davvero arrivare la squadra di Silvio Berlusconi e Adriano Galliani

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