Calcio Monza, a Torino scritta un’altra pagina di storia. Oggi chiude il calciomercato: attenzione alle uscite

31 gennaio 2023 | 17:09
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Calcio Monza, a Torino scritta un’altra pagina di storia. Oggi chiude il calciomercato: attenzione alle uscite
La gioia di Palladino al termine di Juventus-Monza - Foto AC Monza

Il successo all’Allianz Stadium consacra il lavoro di Raffaele Palladino: il tecnico campano ha stravolto i biancorossi, che sotto la sua guida sarebbero virtualmente al quinto posto. Ultime ore di calciomercato: possibili diversi movimenti in uscita.

Ventiquattro punti in quattordici giornate. Quinto posto in classifica nel campionato “virtuale” iniziato con l’approdo in panchina di Raffaele Palladino: solo Napoli (39), Inter e Juventus (28) e Lazio (27) hanno raccolto più punti di Pessina e compagni, il cui bottino è lo stesso di Milan, Roma e Atalanta. I biancorossi sono imbattuti nelle ultime 6 sfide di campionato: è la miglior serie positiva aperta, in condivisione con l’Empoli.

Lungo questo cammino i biancorossi hanno incrociato per due volte la Juventus, e in entrambi i casi l’hanno sconfitta. L’unica altra squadra a vincere le due prime sfide assolute contro i bianconeri è l’Inter: correva l’anno 1930.

E ancora, il Monza ha il terzo dato di possesso palla per partita (56,2%), dietro a Napoli (60%) e Fiorentina (59,6%), e il secondo risultato per distanza media percorsa dai suoi atleti: oltre 112 km, solo la Lazio ha fatto meglio (115 km).

Potremmo sciorinare ancora tanti altri numeri per fotografare quella che ormai è una certezza: Raffaele Palladino ha ribaltato il Monza, trasformando il gruppo balbettante delle prime giornate in una squadra compatta, motivata, efficace, che gioca un calcio aggressivo e propositivo e che può giocarsela contro chiunque.

Il primo tempo disputato all’Allianz Stadium è stato – senza esagerare – sbalorditivo. Tre tiri, tre reti. Una annullata – giustamente – ma solo per una manciata di centimetri. Tre marcature splendide per costruzione ed esecuzione: Machin e Pessina che disegnano calcio, Carlos Augusto che si divora 60 metri di campo e Mota che addirittura va in porta con il pallone.

“Forse non ci stiamo rendendo conto neppure noi di quello che stiamo facendo” diceva Palladino qualche settimana fa in conferenza stampa. Probabilmente è così: perché anche noi sostenitori biancorossi, inebetiti o pazzi di gioia nel fissare il tabellone dell’Allianz Stadium, non ci siamo resi conto della portata del match al quale abbiamo assistito domenica scorsa.

Matteo Pessina, sempre più calato nel ruolo di leader di questo gruppo, è lapidario: “Il mister ci fa fare un calcio moderno, che ci fa divertire. E quando ti diverti, corri e ti impegni più volentieri”. Il lavoro del mister sulla testa dei giocatori, sugli aspetti mentali e psicologici, ha sicuramente un peso rilevante nei risultati fino a qui ottenuti: la costruzione di un gruppo compatto, cementatosi nonostante l’ampiezza dello stesso e le inevitabili scelte tecniche, ha contribuito a formare uno spirito di squadra che non si pone limiti. Poche volte, almeno negli ultimi 20 anni di storia biancorossa, abbiamo riconosciuto questa coesione: forse si potrebbe azzardare un paragone con il Monza di Tonino Asta della stagione 2012 – 2013, che aveva però dalla sua parte la straordinaria individualità di un certo Andrea Gasbarroni.

A questo punto del campionato, è giusto continuare a pensare al solo obiettivo salvezza? Probabilmente sì, perché mantenere questo livello di attenzione è una tappa fondamentale per la crescita del gruppo: lunedì 6 febbraio all’U-Power Stadium arriverà una Sampdoria in condizioni disperate, pertanto vietato sottovalutare l’impegno per non compromettere la strepitosa prova di Torino. A salvezza acquisita, ci sarà tempo per nuove sfide di classifica.

MERCATO SUL GONG

Sono in corso le ultime ore di calciomercato: in una finestra caratterizzata dalla poca liquidità a disposizione della maggior parte delle squadre di A, i biancorossi sono coinvolti soprattutto per possibili movimenti in uscita. L’obiettivo di Adriano Galliani, Michele Franco e Francois Modesto è quello di trovare una sistemazione ai tanti giocatori poco impiegati: ad esempio si vocifera di un interessamento del Pordenone per Marrone, del Modena per Ferrarini, del Cosenza per Molina e del Venezia per Carboni. Più difficili le piste che porterebbero Valoti al Bari e Barberis al Vicenza, mentre non dovrebbero muoversi dal “Luigi Berlusconi – Monzello” né CragnoVignato. Ancora qualche ora di pazienza, in attesa delle ufficialità.

PORTE APERTE

Intanto la società biancorossa ha deciso di disputare un nuovo allenamento a porte aperte, così come si era impegnato a proporre Raffaele Palladino. Per un abbraccio ideale con tutta la squadra,  appuntamento al centro sportivo biancorosso domani, 1° febbraio, dalle ore 14.