In stato confusionale, i Carabinieri prima lo soccorrono, poi lo arrestano: aveva 2 etti di hashish

Con un’andatura zigzagante e poca lucidità si aggirava in via Monza, a Concorezzo. Così quando alcuni passanti lo hanno notato, alle ore 23.30, hanno subito pensato di allertare i Carabinieri per soccorrerlo. Quando i militari di Vimercate sono giunti sul posto indicato, lui, un 63enne italiano, era ancora in stato confusionale nel parcheggio antistante un fast food.

Privo di documenti, ha rifiutato l’intervento dell’ambulanza, e così i Carabinieri, per identificarlo lo hanno perquisito. In tasca, però nessuna carta di identità, bensì 2 involucri in cellophane contenenti complessivamente circa sette grammi di hashish. Gli uomini dell’Arma, ipotizzando che l’uomo oltre ad essere un assuntore potesse detenere altra droga, si sono recati con il 63enne presso la sua abitazione in un comune limitrofo. E così, proprio con intuito, hanno trovato un pezzo a forma cilindrica di quasi un etto di hashish, nonché ulteriori venti involucri in cellophane contenenti complessivamente quasi cento grammi della medesima sostanza stupefacente, un bilancino elettronico di precisione e materiale atto al confezionamento, oltre a tremila euro in banconote da cinquanta, provento dell’illecita attività di spaccio. Stupefacente e denaro sono stati sequestrati.

L’uomo riaccompagnato presso gli uffici della caserma di Vimercate, al termine della stesura degli atti, è stato dichiarato in stato di arresto e posto ai domiciliari.