Presunti abusi sulle ginnaste: l’allenatrice delle “Farfalle” deferita dalla procura Federale

L’allenatrice delle “Farfalle” Emanuela Maccarani e l’assistente Olga Tishina sono state deferite dalla Federginnastica.
Desio. L’allenatrice delle “Farfalle” Emanuela Maccarani e l’assistente Olga Tishina sono state deferite dalla Federginnastica. L’avviso, a quanto si apprende dall’Ansa, è stato inviato oggi dalla procura federale nell’ambito dell’inchiesta su presunti maltrattamenti alle giovani atlete nell’Accademia internazionale di Desio.
Le audizioni della procura federale, iniziate lo scorso 30 ottobre all’Accademia Internazionale di Desio, si erano concluse il 29 dicembre 2022 con il conseguente deposito dell’esito sulla piattaforma Coni entro i 60 giorni.
Ora le due imputate hanno 20 giorni per preparare una memoria difensiva ed essere riascoltate.
L’INCHIESTA
Lo scansalo è esploso quando, il 14 novembre scorso, due ex ginnaste dell’Accademia di Desio sono state sentite in Procura a “sommarie informazioni” e, in quell’occasione, hanno ribadito quanto era già uscito sui media sulle presunte vessazioni subite negli anni. A quanto emerso, le ragazze hanno raccontato nel dettaglio il contesto nel quale i presunti abusi si sarebbero verificati, in particolar modo umiliazioni per il loro aspetto fisico e un controllo esasperato del peso, la durata e reiterazione nel tempo abusi e chi li commetteva. Le due stelle della ritmica, inoltre, avrebbero fatto riferimento ad un sistema di rigide regole legate all’attività sportiva agonistica, di rilievo nazionale e internazionale.
Dopo gli esposti presentati in Procura dalle due stelle azzurre, la Federazione aveva commissariato l’Accademia internazionale di ginnastica ritmica di Desio, di cui facevano parte le ex Farfalle.