Desio, gli auguri di buon Natale e buon anno da parte dei pakistani

La numerosa comunità pakistana riunita nell’associazione Minhaj Ul Quran ha scritto un messaggio di auguri ai parroci e a tutti i cittadini desiani, nel segno del dialogo e del rispetto reciproco.
La comunità islamica pakistana di Desio, una delle più numerose del nord Italia, fa gli auguri di buon Natale e buon anno alla comunità cattolica. Come ormai succede da alcuni anni, i referenti dell’associazione culturale pakistana Minhaj Ul Quran, in occasione delle feste natalizie, hanno portato di persona un messaggio di auguri ai parroci della città e, di conseguenza, a tutti i parrocchiani e ai cittadini. Nel testo, i musulmani fanno riferimento all’anno appena trascorso e anche al percorso di dialogo interreligioso intrapreso a Desio da parecchi anni.
L’attenzione a chi soffre
“Abbiamo vissuto un altro anno difficile, segnato dalla guerra in Ucraina e da tutte le altre situazioni di guerra, sofferenza, povertà, violazione dei diritti umani nel mondo, come in Iran e in Afghanistan – si legge nel messaggio – Non vogliamo dimenticare i più fragili, anche nelle nostre società e nelle nostre comunità. La pandemia e la guerra hanno provocato una grande crisi e molte persone fanno fatica ad arrivare alla fine del mese. Il nostro pensiero e la nostra solidarietà va a loro. E a noi, che cerchiamo ogni anno di dare il nostro piccolo contributo per rendere migliore il nostro mondo e la nostra città”.
L’impegno per un mondo migliore, sulla strada del dialogo
L’augurio dei pakistani è quello di proseguire sulla strada del dialogo e della pace, per dare un piccolo contributo per rendere migliore il mondo. “Siamo legati da un’amicizia che dura da molto tempo. Abbiamo bisogno di sentirci sempre più uniti e sempre meno soli. La condivisione e il sostegno gli uni degli altri sono fondamentali – affermano i pakistani – . Continuiamo a camminare sulla strada del dialogo, della conoscenza e del rispetto reciproco, per superare le barriere e abbattere i pregiudizi che creano solo incomprensioni. Vi ringraziamo per l’amicizia che ci lega e rinnoviamo il nostro impegno per costruire un mondo di pace e di fratellanza, a partire dalla nostra città e dal nostro territorio”.