Emergenza casa |
Attualità
/
Sociale
/

Desio, l’appello del Consiglio Pastorale cittadino: “Chi ha appartamenti vuoti li metta a disposizione”

9 gennaio 2023 | 07:46
Share0
Desio, l’appello del Consiglio Pastorale cittadino: “Chi ha appartamenti vuoti li metta a disposizione”

“Da un lato molti alloggi rimangono vuoti e sfitti per diverse e ragionevoli motivazioni; dall’altro molte famiglie si rivolgono alle parrocchie, in particolare ai servizi della Caritas, alla disperata ricerca di una casa che non trovano” sottolinea il Consiglio Pastorale delle parrocchie cittadine. Secondo il Centro di Ascolto della Caritas, la situazione è drammatica: ci sono sfratti in arrivo e diverse persone rimarranno senza casa.

Chi ha un appartamento libero, consideri la possibilità di metterlo a disposizione di chi cerca casa. L’appello è del Consiglio Pastorale cittadino di Desio, che interviene sull’emergenza abitativa. Alla luce della grave situazione di crisi, il Consiglio Pastorale prende posizione e lancia la sfida a sostegno delle famiglie più bisognose.  “Ci sono persone che perderanno la casa e ne stanno cercando  un’altra, ma non la trovano –  si legge nel documento pubblicato sull’ultimo numero  del notiziario della comunità pastorale di Santa Teresa di Gesù Bambino – Anche nella nostra città il problema è serio e urgente: da un lato molti alloggi rimangono vuoti e sfitti per diverse e ragionevoli motivazioni; dall’altro molte famiglie si rivolgono alle parrocchie, in particolare ai servizi della Caritas, alla disperata ricerca di una casa che non trovano”.

Ascoltare il grido di aiuto di persone in difficoltà

“La situazione  non è di facile soluzione, eppure il Consiglio Pastorale della Comunità sente la responsabilità di lanciare una sfida e un richiamo perché chiunque avesse un appartamento libero, o ne fosse a conoscenza, si renda disponibile a considerare la possibilità di metterlo a disposizione di chi cerca una soluzione abitativa. I Centri di Ascolto della Città sono propensi ad accompagnare l’incontro fra le parti, per verificare se e come sia possibile realizzare una soluzione anche temporanea, in tempi e modi da stabilire caso per caso. Si tratta di ascoltare e accogliere il grido di aiuto di persone e nuclei in difficoltà e favorire la costruzione di processi facendo crescere legami di comunità e una Città a misura d’uomo”.

La preoccupazione: “Ci sono sfratti in arrivo”

L’accorato appello alla solidarietà nasce dall’analisi della difficile situazione. Il 2023 si apre con forti preoccupazioni. Lo conferma Rita Galimberti, responsabile del centro di ascolto Caritas della Basilica. “Ci sono degli sfratti in arrivo e diverse persone rimarranno senza casa – afferma la referente – Dovremo affrontare dei problemi molto seri e complicati, che riguardano  soprattutto donne sole. La casa è fondamentale. Gli sfratti non faranno altro che aggravare delle situazioni già difficili”.  Persone sole o famiglie che perdono il lavoro e di conseguenza fanno sempre più fatica a pagare l’affitto o il mutuo  per la casa. Le spese aumentano, le entrate diminuiscono sempre di più. E così, molte persone si rivolgono ai centri di ascolto per chiedere aiuto. “Chi perde la casa, fa davvero fatica a trovarne un’altra”  afferma amareggiata Rita Galimberti, sottolineando che, tra l’altro, le agenzie immobiliari pongono delle condizioni sempre più restrittive per la stipula di nuovi contratti d’affitto.
Da qui l’appello del consiglio pastorale di tutte le parrocchie della città, che si mette a disposizione anche per accompagnare l’incontro tra chi ha una casa libera e chi cerca casa.