Fare Ambiente, sei candidati regionali firmano a Monza il “Patto in difesa della nostra agricoltura”

30 gennaio 2023 | 10:50
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Fare Ambiente, sei candidati regionali firmano a Monza il “Patto in difesa della nostra agricoltura”

All’incontro di domenica 29 gennaio, voluto da Fare Ambiente, movimento ecologista fondato nel 2007, si è parlato di ambiente ma soprattutto di agricoltura e tutela delle aziende agricole brianzole e lombarde, in vista delle elezioni regionali 2023.

Si è parlato di ambiente ma soprattutto di agricoltura e tutela delle aziende agricole brianzole e lombarde all’incontro di domenica 29 gennaio, a Monza, voluto dal movimento ecologista Fare Ambiente, fondato nel 2007. A suggellare il confronto la firma del “Patto in difesa della nostra agricoltura“, redatto dal movimento, da parte di sei candidati consiglieri alle regionali lombarde: Alessandro Corbetta (Lega), Federico Romani (FdI), Paola Romeo (FI) per Monza e Fabio Altitonante (FI), Chiara Valcepina (FdI) e Riccardo Pase (Lega) per Milano.

Cinque i punti del patto che i candidati hanno sottoscritto, tra cui la possibile realizzazione di un marchioprodotto lombardo” e il riconoscimento delle imprese agricole come patrimonio culturale da salvaguardare e tutelare. Lo sfondo, non casuale, l’azienda monzese “Il Nettare Degli Dei”, che dal 2000 a oggi ha fatto dei prodotti del territorio la sua forza.

Fare Ambiente Monza patto agricoltura

“Vogliamo che le aziende agricole che producono prodotti tipici del territorio vengano sempre più tutelate e prese in considerazione dalle istituzioni – dichiara Francesco della Corte, coordinatore nazionale e socio fondatore di Fare Ambiente. “Spesso si tratta di vero e proprio patrimonio storico e culturale della nostra Italia e per questo vanno protette. Come associazione è già il dodicesimo anno che produciamo il rapporto agroalimentare annuale, oltre al rapporto sulle frodi alimentari, in piena sinergia con le forze dell’ordine e l’ICQRF. È un tema che ci è sempre stato caro”.

Da qui l’idea del movimento, con coordinamenti in tutta Italia ma ambizioni europee, di lanciare per il 2023 “La Campagna della Lombardia”, in vista delle regionali del 12 e 13 febbraio, per il riconoscimento delle imprese agricole e dei prodotti agricoli locali come patrimonio culturale da tutelare e salvaguardare attraverso la presentazione di una legge regionale dedicata.

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“L’agricoltura vicino alle città, come possiamo averla in una zona densamente urbanizzata come la Brianza, può dare tanto al territorio – commenta Corbetta. “Come Regione Lombardia siamo e saremo in campo per favorire sempre l’agricoltura periurbana e stimolare anche i più giovani a individuare in questo ambito nuove forme di sostentamento e lavoro. In questo periodo sentiamo notizie come quella, dall’Europa, di dare il via libera al cibo derivante dagli insetti o al cibo sintetico. Anche per questo è importante tutelare i nostri prodotti, i frutti della nostra terra e della tradizione. Non abbiamo bisogno di altro”.

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“Quando ho iniziato la mia evventura cinque anni fa di presidente della Commissione ambiente Regione Lombardia, Fare Ambiente mi ha aiutato nel comprendere diverse dinamiche – racconta Riccardo Pase. “Ma soprattutto l’approccio alla tutela dell’ambiente non pragmatico e non ideologico. La Lombardia è la prima regione agricola d’Italia. Dovremmo puntare di più sul made in Italy  e sul prodotto km zezo, che può costare a volte di più, ma permette di conservare e promuovere il lavoro e la produzione locale, come ci ricorda Fare Ambiente”.

Un movimento, questo, oltre che un’associazione, nato in Campania dall’iniziativa di un gruppo di docenti universitari, tra cui l’attuale presidente Vincenzo Pepe,esperti in politica e gestione dell’ambiente, insieme a giovani, lavoratori, professionisti, imprenditori, cittadini, che hanno deciso di unirsi “per contrastare una metodologia anacronistica nel tutelare l’ambiente e l’ecosistema, lontano da ogni fondamentalismo” spiega della Corte. “Oggi sviluppo sostenibile significa naturalmente concretezza. La cultura del sempre e solo no non porta da nessuna parte”.

Favorevoli alla Tav e favorevoli a Pedemontana che è “una infrastruttura che è giusto che debba essere finita cercando di prestare la massima attenzione all’ambiente” nella voce degli organizzatori dell’evento. “Per cui tutte le proposte arrivate in questo senso dal territorio trovano il nostro consenso. Bisogna sempre bilanciare gli interessi, rispettando anche le piccole comunità”.

Il testo del patto

“I sottoscritti candidati alle prossime elezioni regionali del 12 e 13 febbraio 2023, condividendo l’iniziativa promossa dalla associazione ambientale Fare Ambiente a tutela delle imprese e dei prodotti agricoli del territorio, si impegnano per tutto il mandato amministrativo a:

  1. Riconoscere le imprese agricole come patrimonio storico e culturale del territorio.
  2. Tutelare i prodotti agricoli anche se di nicchia, quali prodotti enogastronomici lombardi.
  3. Tutelare tutte le iniziative a km zero favorendo il loro sviluppo magari con la realizzazione di un marchio “prodotto lombardo”.
  4. Impegnarsi a presentare una proposta di legge regionale per il riconoscimento delle imprese agricole come patrimonio culturale da salvaguardare e tutelare.
  5. Riconoscere in Fare Ambiente un soggetto attivo nella difesa del patrimonio agricolo lombardo.”