5° posto per Tortu nei 60 metri indoor a Stoccolma al Folksam GP

3 anni dopo l’ultima gara nei 60 metri, Tortu non è riuscito a ripetersi: l’esordio stagionale per lo sprinter brianzolo non è stato brillante, ma ha lasciato delle indicazioni utili in vista del mondiale ungherese.
Stoccolma. Ci si aspettava di più, ci si aspettava un esordio stagionale migliore; invece, Filippo Tortu, sprinter brianzolo, campione olimpico, non è riuscito, nei 60 metri indoor, a tener fede alle aspettative, a quelle buone sensazioni che lo avevano accompagnato nei giorni immediatamente precedenti l’evento tenutosi nella capitale svedese, al Folksam GP Stockholm Indoor.
Era solo un test: vero, ma per un campione come Filippo Tortu le aspettative sono sempre altissime, soprattutto alla prima uscita del 2023, soprattutto in vista del mondiale che si terrà, questa estate, in agosto, a Budapest, in Ungheria.
3 anni dopo l’ultima gara sulla distanza dei 60 metri, quando corse, ad Ancona, agli Assoluti 2020, riuscendo a vincere il titolo italiano registrando un tempo di 6″60, l’atleta brianzolo non è riuscito a ripetersi, facendo registrare, in finale, un tempo di 6″75, dopo aver tagliato il traguardo, nelle batterie, in 6″81.
Le dichiarazioni
A margine dell’evento, Tortu ha commentato il suo esordio: “È stata sicuramente una delle mie peggiori gare. Ciononostante abbiamo saputo leggere tra le righe dell’amarezza quello che dobbiamo fare da domani in pista per continuare a costruire in vista della stagione outdoor”.