Carlos Augusto goleador, il Monza rimonta e pareggia contro la Fiorentina!

Il brasiliano, alla quarta rete in campionato, replica nel corso della ripresa al vantaggio viola siglato da Cabral nel primo tempo. Per i ragazzi di Palladino un buon punto in vista del match casalingo contro l’Inter.
C’è sempre una prima volta. Nella vita, come nel calcio. Così, proprio nella prima giornata di campionato del 2o23, dopo quasi due mesi di stop, arriva il primo pareggio del Monza di Palladino. Che, come mai era successo prima in questa stagione d’esordio in serie A, contro la Fiorentina riesce pure a recuperare da uno svantaggio. E a portare a casa un punto in trasferta che fa classifica e morale.
I biancorossi, dopo un primo tempo decisamente sotto tono in cui Cabral porta avanti la formazione viola, nella ripresa, complici alcuni cambi studiati dal proprio tecnico, alzano il baricentro, mettono in difficoltà la difesa viola e trovano la rete di Carlos Augusto. Un altro pezzo di bravura di questo giovane difensore brasiliano, già al quarto gol in campionato, che è nel mirino di grossi club e perfino della Nazionale italiana.
In un secondo tempo molto equilibrato, con frequenti cambi di fronte, poteva perfino arrivare la vittoria del Monza. Petagna, però, come Caprari nel primo tempo, ha dimostrato ancora una volta di non essere per il momento quell’attaccante di peso di cui i biancorossi avrebbero bisogno. Poco male, comunque. Il punto conquistato contro la Fiorentina mantiene il Monza con otto punti di vantaggio sulla zona salvezza. E sabato 7 gennaio, alle ore 20.45, all’U-Power Stadium arriva l’Inter.

LA CRONACA
Al fischio d’inizio al Franchi, la formazione iniziale del Monza sorprende i tifosi giunti fino a Firenze. Non c’è Pablo Marì in difesa, come sembrava certo alla vigilia. Al suo posto Caldirola. Capitan Pessina retrocede sulla linea dei centrocampisti. Colpani è invece sulla trequarti insieme a Caprari, entrambi dietro l’unica punta, Dany Mota.
La partenza dei biancorossi è con il freno tirato. Soprattutto perché la Fiorentina, al contrario, parte praticamente a razzo. Pressing offensivo e spinte costante sulle fasce con Biraghi e Ikone. Quest’ultimo spara alle stelle da buona posizione, ma è il primo al 13′ a creare la prima vera occasione: direttamente da azione di calcio d’angolo, infatti, colpisce il palo a Di Gregorio battuto!
Colpani, l’unico positivo dei suoi nel primo tempo, fa appena in tempo a mandare uno squillo a Terracciano con una conclusione sull’esterno della rete. Poi al 19′ arriva il vantaggio della Fiorentina: Cabral viene lanciato da Martinez Quarta sulla destra, Caldirola non riesce a contrastarlo e Di Gregorio non può nulla sulla sassata dell’attaccante viola!

Pochi minuti dopo l’estremo difensore biancorosso riesce a mettere una pezza su un tiro di Bianco. I padroni di casa sembrano padroni anche del campo. Il Monza, nonostante le difficoltà, riesce comunque a creare e fallire una buona chance ancora una volta con Colpani, che manda alto in scivolata un cross di Dany Mota da destra.
Negli ultimi minuti del primo tempo il ritmo cala. Si va all’intervallo con l’impressione che, anche se il risultato è aperto, la Fiorentina avrebbe meritato un vantaggio più ampio.
LA RIPRESA
Palladino capisce che è necessario cambiare le carte in tavola. Così, con gli ingressi di Petagna e Birindelli, prova ad aumentare il tasso offensivo della sua squadra. Che, però, inizialmente sembra subire ancora lo strapotere fisico di Cabral, praticamente immarcabile da un Caldirola in evidente difficoltà.
Poi il Monza conquista campo e alza la propria pericolosità. Prima al 57′ Carlos Augusto, nonostante il fallo subito da Igor, apre per Petagna che con una conclusione a giro non trova la porta! Poi il brasiliano, al 61′, si mette in proprio e con uno splendido destro al volo, sul cross di Ciurria, non lascia scampo a Terracciano!

A questo punto la partita si apre completamente. Anche per il contributo dei due allenatori. Italiano mette in campo Amrabat, protagonista con il Marocco ai recenti Mondiali in Qatar. Palladino cerca più qualità e creatività a centrocampo con Machin.
Birindelli, intanto, da pisano doc, prova a giocare un brutto scherzo alla Fiorentina. La mira, però, non è precisa. Dopo l’ennesimo duello perso da Caldirola contro Cabral, giunge anche il momento di Pablo Marì, al rientro dopo il clamoroso accoltellamento subito due mesi e mezzo fa.
I minuti passano, ma le due squadre non pagano la fatica più di tanto. Al 75′ il Monza arriva ad un passo dal vantaggio: prima Dany Mota si vede respingere il tiro da Terracciano, poi Petagna incredibilmente fallisce il tap-in!
La Fiorentina, comunque, non cede. Ci vuole tutta la reattività di Di Gregorio per respingere la conclusione sotto misura di Amrabat. Nell’ultimo spezzone del match, le due squadre sembrano accontentarsi. Fiocca qualche cartellino giallo di troppo per il Monza. Che, però, non rischia quasi nulla sugli ultimi attacchi dei toscani.
Marcatori: 19′ Cabral (F), 61′ Carlos Augusto (M)
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Dodò, Martinez, Igor, Biraghi; Bianco (64′ Amrabat), Duncan (86′ Castrovilli); Ikone, Barak (79′ Bonaventura), Saponara (64′ Kouamè); Cabral (86′ Jovic). A disp. Cerofolini, Martinelli, Milenkovic, Terzic, Ranieri, Venuti, Kayode, Amatucci, Di Stefano. All. Italiano.
MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio; Marlon, Caldirola (67′ Pablo Mari), Izzo; Ciurria (82′ Vignato), Pessina, Ranocchia (62′ Machin), Carlos Augusto; Colpani (46′ Petagna), Caprari (46′ Birindelli); Dany Mota. A disp. Cragno, Sorrentino, Barberis, D’Alessandro, Bondo, Gytkjaer, Antov, Valoti, Carboni, Colombo. All. Palladino.
Arbitro: Ermanno Feliciani (Teramo)
Ammoniti: Igor (F), Birindelli (M), Machin (M), Petagna (M)
Note: Tempo sereno, terreno in buone condizioni.
Recupero: 1′ pt, 5′ st