Tu forse, la persona disabile, te la immagini tra le quattro mura del suo centro socioeducativo, o di casa. Ma c’è anche chi ha uno sguardo bionico che quei muri li trapassa e vede la rivoluzionaria realtà che c’è oltre. Freedom StreetRadio, la nuova web radio di piazza Roma a Brugherio, è un tipo così. E oggi tra i suoi circa 70 collaboratori, ce ne sono otto che sono utenti della coop sociale Il Brugo. Sette vengono dal progetto Sfa, attivato per soggetti con una buona dose di autonomia. Uno arriva da uno dei Cse della cooperativa. Tutti disabili, ma che differenza fa?
SFA-CIELO
“Gestiscono una trasmissione tutta loro che si chiama SfaCielo e va on air il venerdì mattina dalle 10 alle 11 – spiega Gianbattista Schiaffino, uno dei padri del progetto radio – si sono divisi i compiti e hanno seguito i corsi di formazione per registi e speaker. Ogni volta parlano di qualche argomento a piacere, dalla musica al gossip, dal cinema alla tv. Al momento la puntata è un assolo, ma stanno facendo progressi continui, ancora qualche mese e saranno pronti anche nell’improvvisazione o per qualche format a più voci”.
FLIPNESS
Schiaffino, fondatore dell’associazione Flipness in nome del figlio Filippo, scomparso nel 2020, è uno che in qualche modo ha capito come si fa a parlare ai giovani. Tatuaggi maori e t-shirt dei Ramones, profilo da imprenditore e sguardo sempre avanti, rifugge la retorica. Ma dice: “coi ragazzi del Brugo è successo subito qualcosa, ci siamo immediatamente sentiti in sintonia. Credo sia stata una questione di fiducia gli uni negli altri. E quando hai fiducia, ti senti sicuro e appoggiato, finisce sempre che quel che fai ti viene bene”.
DOMENICA SU RAI 3
Così bene che la scorsa settimana le telecamere di Rai 3 hanno registrato un servizio su questo progetto tutto brugherese che andrà in onda domenica 29 gennaio alle ore 10, all’interno della trasmissione “O anche no”. Direttamente dalla radio al piccolo schermo i protagonisti del servizio saranno gli speaker Kleiver Torres, Matteo Bompadre, Sara Ielapi, Euri Sanchez, Marcello Lorandi, Simone Sabini e i registi Matteo P. e Pietro Banchelli.
LA COOP IL BRUGO
“Il riscontro positivo e molto concreto del lavoro fatto è di grandissimo valore per i ragazzi – racconta l’educatore che segue il progetto Sfa per il Brugo Lorenzo Rossin – questo progetto è stata un’occasione per esprimere le loro potenzialità, coltivarle, impegnarsi nella formazione, ampliare le competenze in vista di un obiettivo. Abbiamo seguito un percorso come quello degli altri perchè improvvisarsi, in radio, proprio non funziona. Pensiamo all’uso dei mixer digitali. Tutto questo ha fatto sentire i ragazzi parte, alla pari, di una stessa realtà. Che poi, questa radio, è una realtà davvero bella”. Una medicina in grado di guarire la disabilità, queste esperienze. Ma non in chi la vive, quanto in chi la guarda. “In un servizio – ha raccontato Rossin – uno degli speaker ha raccontato un po’ la sua giornata di lavoro. I colleghi hanno organizzato la pausa caffè di gruppo in modo da ascoltarlo. Ecco, questo ci permette di raccontarci e di mostrare che la disabilità non è solo un problema ma anche ricchezza”. Ricchezza in evoluzione perché il progetto sta portando piacevoli cambiamenti: miglioramenti nelle capacità espressive dei ragazzi, maggiore benessere, più entusiasmo nel partecipare ai progetti della cooperativa. In una parola: benessere.
Per conoscere palinsesto e backstage della giovane radio brugherese che lancia 35 trasmissioni diverse, è possibile seguire la pagina Facebook Freedom StreetRadio o passare direttamente in sede: piazza Roma, Brugherio.