Cronaca

La vittima di gaslighting, rapine e l’incubo delle stazioni: le operazioni dei Carabinieri di Seregno

Violenze contro le donne, baby gang incubo dei treni della Brianza, furti e rapine. Un anno intenso per i Carabinieri di Seregno che, nel corso del 2022, hanno messo a segno alcuni importanti colpi alla criminalità.

seregno carabinieri stazione
I Carabinieri di Seregno

Violenze contro le donne, baby gang incubo dei treni della Brianza, furti e rapine. Un anno intenso per i Carabinieri di Seregno che, nel corso del 2022, hanno messo a segno alcuni importanti colpi alla criminalità. Tra le operazioni degli uomini dell’Arma, guidati dal Ten. Colonello, Emanuele Amorosi, il caso di una donna vittima di “gaslighting” .

Situazioni surreali per far impazzire la compagna: denunciato 48enne

Faceva vivere alla compagna delle situazioni surreali con il solo intento di farla impazzire. I carabinieri di Giussano, il 12 maggio 2022, hanno denunciato e allontanato da casa un 48enne, di origini pugliesi residente a Villasanta,  con l’accusa di “gaslighting” , ovvero ripetute vessazioni e abusi psicologici, nei confronti della compagna con la quale viveva insieme ai figli di lei.

La vicenda, sulla quale ha indagato l’Arma traeva origine da una serie di denunce di smarrimento e di furto presentate nei primi giorni dello scorso mese di marzo che per numero e successione cronologica, sono risultate fin da subito anomale. Alle stesse si sono aggiunti una serie di eventi subiti dalla donna in un lasso di tempo molto ristretto, tali da creare in lei uno stato di terrore, di angoscia e di paura per la propria incolumità e per quella dei suoi figli.

Improvvise sparizioni di oggetti personali, anche di preziosi, strani danneggiamenti o atti vandalici quali per esempio, la foratura di uno pneumatico, la presenza di acqua nel serbatoio della macchina, la sparizione del portafoglio, anomali furti nell’abitazione della coppia, sempre in danno degli oggetti personali della vittima. Addirittura, in un’occasione in cui era stato inscenato un furto in casa, l’uomo si sarebbe rivolto verso la donna dicendole “chissà chi è entrato! …”se sbagli la devi pagare!”, lasciando intendere che i fatti occorsi fossero da attribuire alle precedenti relazioni che la donna aveva avuto con altri uomini.

Questa tristissima vicenda è stata infine chiusa grazie a una telecamera del sistema antifurto che, verso la metà del mese di marzo, è riuscita a cogliere l’uomo che inscenava quello che a tutti gli effetti sembrava essere l’ennesimo furto in casa e che, in quell’occasione aveva fatto sparire il pc della vittima che ha permesso ai carabinieri definire il quadro della vicenda.

Generico gennaio 2023

Operazione “Bad Girls”: arrestate due ladre nomadi tutte “casa e chiesa”

Agivano sempre in coppia: mentre una distraeva la vittima facendola affacciare al balcone, l’altra le entrava in casa per arraffare il bottino. Arrestate le “bad girls” della Brianza. Case e chiese nel mirino di due nomadi: il reato contestato ad entrambe è di furto aggravato in concorso e indebito utilizzo di carte di debito. A portare all’arresto delle due donne, una 32enne e una 36enne, entrambe residenti nel capoluogo brianzolo, il 21 settembre 2022, le indagini condotte dai Carabinieri di Seregno. 

Al termine di articolate indagini di polizia giudiziaria, i Carabinieri di Seregno, agli ordini del Ten. Colonnello Emanuele Amorosi, hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Monza, su proposta della Procura della Repubblica, nei confronti delle due donne.

L’attività investigativa ha proso il via lo scorso 15 aprile, quando il parroco di Giussano si è recato in comando per denunciare un furto appena subito. Dopo aver divelto il portone d’ingresso della casa parrocchiale, le due 30enni avrebbero fatto accesso ai locali portando via circa 1.000 euro in contanti, carte di credito e di debito, documenti ed effetti personali.

Fondamentali in quella prima occasione furono le immagini immortalate dai sistemi di videosorveglianza di zona, grazie alle quali i militari sono riusciti a individuare l’autovettura utilizzata per gli spostamenti e, successivamente, anche a identificare le due donne.

Decisi ad andare fino in fondo alla faccenda, gli uomini dell’Arma sono poi riusciti ad attestare a carico delle indagate altri due episodi di furto. Le vittime, in questo caso, il parroco della chiesa di Caravaggio e una 89enne di Brugherio. Lo scorso 17 marzo, infatti, le presunte ladre, dopo aver scassinato il portone d’ingresso della casa parrocchiale, si sarebbero intrufolate all’interno portando via 2.000 euro in contanti e un assegno di 200 euro intestato alla curia.

A Brugherio invece, lo scorso 10 agosto, le due “Eva Kant” avrebbero agito di concerto: prima una avrebbe bussato alla porta dell’anziana, intrattenendola sull’uscio di casa, poi la complice sarebbe entrata nell’abitazione facendo razzia di vari documenti e una carta bancomat. Tessera usata poi per effettuare vari prelievi in alcuni sportelli di Monza e a Brugherio, nonché alcune spese in un supermercato.

Generico gennaio 2023

Terrore sui treni della Brianza: calci, pugni e coltelli: arrestati 4 minorenni

Dopo mesi di terrore i Carabinieri di Seregno, il 3 settembre 2022, hanno preso 4 componenti del branco che aveva messo a segno diverse rapine sui treni della Brianza. Calci, pugni, persino coltelli:spregiudicati e indifferenti alle più elementari regole della società civile, prima sceglievano la loro vittima, solitamente coetanea, e una volta circondata la aggredivano per derubarla di  soldi, cellulari e indumenti griffati.

Sarebbero responsabili di almeno cinque rapine, alcune anche a mano armata, tre delle quali avvenute a Seregno ai danni di minorenni, i quattro infradiciottenni colpiti da un’ordinanza di misura cautelare in carcere, che agivano sistematicamente nei pressi degli snodi ferroviari e a bordo di convogli in servizio tra i comuni di Seregno e Monza. I furti potrebbero essere però molti di più.

L’attività investigativa dell’Arma ha permesso di attestare l’esistenza di un vero e proprio sodalizio criminale composto da minorenni (due di nazionalità italiana, uno marocchina e uno egiziana) i quali, supportati dalla forza intimidatoria del branco, agivano attorniati anche da altri giovani del gruppo (circa una decina in tutto).

Il gruppo era solito ritrovarsi nelle stazioni per mettere a segno le rapine proprio sui treni. Le vittime predestinate erano, per la maggiore, giovani studenti che raggiungevano le scuole di Seregno. Sprezzanti della legge, seminavano panico e terrore sulle tratte ferroviarie della Brianza, mettendo a segno colpi di poche centinaia di euro.

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