Il candidato dem in Regione Majorino fa tappa a Vimercate e Monza il 7 gennaio. All’odg, Pedemontana

Secondo il Pd, parlare dell’argomento è garanzia per il futuro: “quest’opera verrà ripensata con i sindaci”.
Tappa in Brianza per il candidato alle regionali Pierfrancesco Majorino, centrosinistra. All’indomani dell’Epifania, il 7 gennaio, sarà a Vimercate e Monza a presentare i porgetti dell’area politica per il futuro della Lomardia, prima di sottoporsi alla prova delle urne. E, tra i temi di discussione, c’è in primo piano la battaglia su Pedemontana.
VIMERCATE
A Vimercate il candidato è atteso per le 10 circa in municipio dove incontrerà il sindaco Francesco Cereda e le altre autorità, oltre ai comitati legati al filone di Pedemontana. In programma un confronto su tutti i temi della mobilità locale, comprese le alternative a Pedemontana, il trasporto pubblico, il casello di Agrate. “A seguire, abbiamo programmato una passeggiata fino in Piazza Marconi – ha spiegato l’ex deputato dem Roberto Rampi, tra gli organizzatori della giornata – con una conferenza stampa per le 11.30 che inaugurerà (pur senza una cerimonia) il nuovo spazio civico-culturale Pop House, ex sede del Comitato elettorale. Si tratta di un luogo aperto ai cittadini e ai contributi culturali di chi si riconosce in quegli stessi valori culturali condivisi anche dall’area di centrosinistra”.

PEDEMONTANA
“Considero importante la scelta di Majorino di spendersi in maniera molto chiara su alcuni temi per noi fondamentali.”, ha commentato in un comunicato stampa il segretario provinciale del PD Pietro Virtuani sottolineando l’importanza del segnale che dà ai vimercatesi l’inserimento di Pedemontana all’odg della visita, “è come garantire, già con questo gesto, che quando lui sarà presidente questa opera verrà completamente ripensata tenendo conto delle osservazioni dei territori e dei cittadini, come deve essere”. Si tratterebbe poi, ritiene Virtuani, di una conferma dell’impegno del centrosinistra sul rilancio del progetto metropolitana e sul distretto tecnologico.
MONZA
Dall’altro lato c’è la visita alla Villa Reale “per sottolineare il sostegno a quella fondamentale infrastruttura culturale del nostro territorio di cui la Regione è un soggetto chiave, insieme al Comune di Monza, e partendo da lì, come noi da tempo proponiamo, pensare a un sistema culturale integrato della Brianza che diventa motore di sviluppo per la Lombardia e per l’Italia”, spiega il Pd. Per il pranzo informale Rampi ha voluto che la scelta cadesse sulla scuola di Agraria all’interno del parco, un segnale della volontà della coalizione di mettere l’accento non solo sulla meravigliosa reggia monzese ma anche sul resto del complesso monumentale e sui “contenuti” in termini culturali che possono diventare elemento attrattivo per un turismo che arrivi anche da fuori regione. Dopo il pranzo visita alle mostre in corso e conferenza stampa conclusiva verso le 15.30.