L’assessore silurato a Lissone Ruggero Sala, leone ferito, “ruggirà” la sua verità

Leone ferito ma non morto, si era definito Ruggero Sala, assessore e vicesindaco di Lissone fatto fuori dal sindaco Laura Borella alla vigilia di Capodanno, con il benestare del resto della giunta.
Ci si aspetta quindi un ruggito possente per giovedì 12 gennaio, data della conferenza stampa che l’ex vicesindaco ha indetto per spiegare come sono andate le cose. L’appuntamento è per le 20.30 nella Sala Polifunzionale della biblioteca civica. Era stato ventilato via social dallo stesso Sala e oggi è confermato. Ci si attende una folta partecipazione e soprattutto ci si attende di scoprire cheposizione prenderà il partito Fratelli d’Italia su una questione spinosa.

Potrebbe essere il nuovo coordinatore provinciale Fabio Pietrella a prendere in mano la situazione. Secondo diverse dichiarazioni di fonti interne al partito, il predecessore Rosario Mancino (fuori suolo perché candidato alle regionali) aveva avallato la manovra di Laura Borella che affidava il ruolo di Sala a Camarda, collega di partito e oggi promosso a vicesindaco proprio al posto di Ruggero Sala.

Il direttivo provinciale e i livelli regionali del partito (vedi il consigliere Federico Romani) non avevano nascosto il disappunto rispetto ai metodi con cui l’operazione era stata gestita dal sindaco, senza condivisione né comunicazioni “di cortesia” al direttivo. Pietrella sarà presente alla conferenza stampa-evento o sceglierà una posizione defilata? Fratelli d’Italia farà poi la voce grossa per contribuire alla scelta del nuovo assessore? Lo strappo nel centrodestra di governo minaccia di non potersi rimarginare senza lasciare qualche cicatrice. Inutile dire che sull’appuntamento di giovedì c’è grande attesa…