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M5S: “il centrodestra vuole trasformare il Parco di Monza in un lunapark solo per ricchi”

5 gennaio 2023 | 18:48
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M5S: “il centrodestra vuole trasformare il Parco di Monza in un lunapark solo per ricchi”
Uno scorcio del Parco di Monza

Duro j’accuse del consigliere regionale Marco Fumagalli: grandi aree in concessione a privati, associazioni tagliate fuori, nessuna informazione.

Si fa presto a dire Masterplan. Per il Movimento 5 Stelle in Regione, il maxi-documento che pianifica la rinascita del complesso monumentale Villa reale, giardini, parco ed edifici connessi, “vuole un lunapark per ricchi”. È una piena bocciatura quella che Marco Fumagalli, consigliere regionale del movimento, assegna al piano supportato da Regione Lombardia. E la colpa sarebbe tutta del centrodestra. “Il Parco di Monza – spiega in un comunicato – ha un valore storico, ambientale e culturale che appartiene a tutti i monzesi. Il centrodestra vorrebbe trasformare il Parco e la Villa Reale in un lunapark destinato all’uso ludico e commerciale di pochi facoltosi avventori. Per noi il Parco deve essere un’oasi protetta a beneficio di tutti”. E poi il riferimento alle regionali che designeranno il successore di Attilio Fontana al Pirellone segnando il destino, tra le altre cose, anche della gestione della Villa Reale.

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CHI L’HA VISTO?

Il documento il questione è il “Piano strategico per la valorizzazione del complesso monumentale Villa Reale e Parco di Monza” redatto dal “Raggruppamento Temporaneo d’Imprese” incaricato da Aria Spa. “A quanto lamentano numerose associazioni il documento non è ancora stato reso pubblico -dice Fumagalli – Personalmente ho avuto modo di visionare il contenuto, in seguito a formale richiesta di accesso agli atti, constatando che va in direzione opposta rispetto agli obiettivi di chi vorrebbe la valorizzazione e la tutela dell’area pubblica”.

In particolare a contrariare il consigliere è il vincolo su una parte del parco che, per oltre la metà, verrebbe “adibito ad attività in concessione e quindi ad uso sostanzialmente privato, di conseguenza sottratta all’uso pubblico”. E poi il riferimento alla zona del golf club, completamente inaccessibile, “se non ai ricchi soci del club privato”. Questo, secondo i 5Stelle, è inaccettabile sia dal punto di vista della tutela ambientale, sia dal punto di vista sociale.
“Sarà forse per questo che Regione Lombardia non ha ancora reso pubblico il Masterplan?”, chiede il consigliere regionale ironico. E si offre poi di mettersi al fianco delle associazioni, se la Regione e le istituzioni coinvolte non si apriranno al dialogo con loro e non forniranno tutte le informazioni che al momento non sono state condivise.