Operazione antibracconaggio: maxi sequestro di 200 uccelli di specie protette

13 gennaio 2023 | 10:46
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Operazione antibracconaggio: maxi sequestro di 200 uccelli di specie protette
Carabinieri Forestali

Cardellini, verzellini, fanelli, e altri uccelli di specie protette, in tutto più di 200: sono quelli che i Carabinieri Forestali di Milano hanno sequestrato ad un uomo e affidati in custodia al Centro Recupero Animali Selvatici.

Cardellini, verzellini, fanelli, e altri uccelli di specie protette, in tutto più di 200: sono quelli che i Carabinieri Forestali di Milano hanno sequestrato ad un uomo e affidati in custodia al Centro Recupero Animali Selvatici. Ma non solo: i militari hanno trovato decine di strumenti di cattura illegale tra tagliole, reti e richiami elettroacustici

I Carabinieri Forestali di Milano hanno fermato un uomo che, lo scorso dicembre, trasportava con un furgone centinaia di passerotti acquisiti illegalmente. Bloccato durante un controllo notturno sul territorio di Trezzano sul Naviglio, gli uccellini, tutti privi di anello e di origine selvatica, erano stipati nel retro del mezzo.

IL SEQUESTRO

I militari dell’Arma hanno così deciso di perquisire anche la casa dell’uomo. All’interno sono stati rinvenuti numerosi strumenti illegali di cattura di vario genere e altri volatili. In totale sono stati rinvenuti e sequestrati 104 cardellini, 25 verzellini e 6 fanelli, specie particolarmente protette in quanto tutelate anche dalla Convenzione di Berna, e di 7 verdoni, esemplari tutelati dalla normativa nazionale. Tutti gli esemplari sequestrati sono stati affidati in custodia al Centro Recupero Animali Selvatici di Vanzago (MI), per la loro reintroduzione in natura una volta curati ed accertata la loro attitudine alla vita selvatica. Inoltre, sono state sottoposte a sequestro anche un totale di 14 reti da uccellagione, 14 tagliole, 28 archetti e 2 richiami elettroacustici, tutti strumenti il cui uso è vietato dalla legge nazionale e, plausibilmente, utilizzati per la cattura degli esemplari.

L’uomo, un cittadino italiano residente nell’area metropolitana di Milano, è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano per furto aggravato (furto venatorio) e detenzione illecita di specie tutelate dalle leggi nazionali.

Si tratta del terzo intervento di contrasto alla cattura illegale di avifauna operato nel corso della passata stagione venatoria nell’area metropolitana di Milano. Nel passato mese di luglio erano già stati sequestrati 41 uccelli e 10 gabbie di cattura durante una triplice perquisizione effettuata a carico di tre persone, residenti nei comuni di Magnago (Mi), Legnano (Mi) e Vanzaghello (Mi). Nel mese di ottobre un’altra persona, residente a Nerviano (Mi), era stata denunciata per furto venatorio e gli erano stati sequestrati 41 esemplari oltre a 4 reti da uccellagione, unitamente a 22 testuggini di terra detenute illegalmente.

“Purtroppo, anche nell’area metropolitana di Milano esiste una fortissima incidenza di reati contro la fauna nazionale. I passeriformi canori, sul mercato nero, hanno un alto valore, possono arrivare a costare anche alcune centinaia di euro. Per questa ragione il prelievo illegale è ancora assai diffuso su tutto il territorio nazionale. La tutela dell’avifauna autoctona costituisce una parte essenziale della difesa della biodiversità. Per i Carabinieri Forestali l’azione di contrasto ai crimini contro il mondo animale ed alla biodiversità naturale del Paese resta un impiego prioritario. L’azione di tutela e di repressione contro le catture illegali di fauna protetta proseguirà oltre, a salvaguardia del patrimonio ambientale e faunistico nazionale” spiegano i Carabinieri.