Accoltella la ex compagna e sequestra un conoscente: dovrà lasciare il Paese

Nel 2008, per motivi di gelosia, aveva accoltellato in più parti del corpo la sua ex convivente
Nella giornata di mercoledì 11 gennaio, il Questore della Provincia di Monza e della Brianza, Marco Odorisio, ha disposto il collocamento al CPR di Milano di un cittadino straniero, di nazionalità albanese, di 45 anni, condannato per gravi reati. L’uomo, giunto in Italia clandestinamente nel 2006, si era reso subito responsabile di guida in stato di ebbrezza e falsità materiale, reati per i quali era stato condannato a 4 mesi e 20 giorni di arresto.
Nel 2008, per motivi di gelosia, aveva accoltellato in più parti del corpo la sua ex convivente, che, a seguito delle lesioni patite, era stata trasportata d’urgenza all’ospedale civile San Raffaele di Milano.
Condannato alla pena di otto anni di reclusione, all’interdizione perpetua dai pubblici uffici e all’espulsione dal territorio nazionale a pena scontata.
Nel 2016, dopo aver scontato la pena, era stato dichiarato socialmente pericoloso dal Tribunale di Sorveglianza di Milano tenuto conto del concreto pericolo che lo stesso commettesse altri reati.
Per tale motivo gli era stata confermata l’espulsione dal territorio dello Stato.
Nel 2019 veniva nuovamente sottoposto a custodia cautelare in carcere per i reati di minaccia, lesioni personali, rapina aggravata e sequestro di persona. L’albanese, infatti, si era presentato da un conoscente che si trovava in casa con la sua compagna e qui, asserendo che la donna fosse la sua fidanzata, lo aveva aggredito spingendolo per terra e percuotendolo con calci e pugni nei fianchi, costato e torace e successivamente minacciandolo con un coltello alla gola. Prima di andar via dall’appartamento, aveva preso il suo cellulare e lo aveva chiuso in casa per guadagnare tempo e darsi alla fuga prima che lo stesso chiamasse i soccorsi. Il malcapitato aveva riportato una prognosi di 30 giorni.
Condannato a scontare la custodia cautelare agli arresti domiciliari, nel 2020 era sta eseguita l’espulsione con accompagnamento alla frontiera, ma il 10 gennaio scorso è stato rintracciato dai Carabinieri di Brugherio, in quanto, rientrato in Italia prima che scadesse il termine previsto dal decreto di espulsione. Si è recato nuovamente a casa del conoscente, nella convinzione che questi intrattenesse ancora una relazione con la sua ex fidanzata. Anche in questa circostanza è scoppiata una lite.
Il 45enne è stato di nuovo tratto in arresto per essere rientrato illegalmente in Italia. L’Ufficio Immigrazione della Questura di Monza e della Brianza ha attivato le procedure ai fini dell’adozione del provvedimento amministrativo con il quale il Questore ne ha disposto il trattenimento presso il CPR diMilano, dove è stato accompagnato e collocato da personale della Questura nella giornata di giovedì 12 gennaio. Lì, grazie al posto messo a disposizione dalla Direzione Centrale per l’Immigrazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, lo straniero sarà trattenuto per il tempo necessario all’esecuzione del provvedimento espulsivo per un ulteriore e definitivo allontanamento dal territorio nazionale