Rivoluzione parcheggi a pagamento ad Arcore: Lo Sciame resta fuori ma dice la sua

La coop storica impiega soggetti svantaggiati, dando loro uno stipendio e un ruolo sociale.
La cooperativa Lo Sciame onlus di Arcore, gestore della sosta a pagamento per il Comune fino al 31 dicembre scorso, prende la parola per puntualizzare la sua posizione dispetto a diverse notizie che in queste settimane l’hanno in qualche modo riguardata. In un comunicato stampa di oggi, 25 gennaio, la coop storica cittadina racconta la sua storia e le difficoltà che sta affrontando per le normative in continua evoluzione e il frangente storico. Sottolineando il suo ruolo nel dare impiego, uno stipendio e un ruolo sociale a persone svantaggiate. Ecco il comunicato:
In questi giorni leggiamo sulla stampa diverse informazioni relative alla gestione della sosta a pagamento sul Comune di Arcore. Venendo citati a più riprese e a vario titolo, riteniamo necessario, a tutela nostra, dei soci e dei lavoratori che rappresentiamo, di precisare quanto segue. L’appalto pubblico della gestione della sosta a pagamento sul Comune di Arcore è stato gestito storicamente dalla Ecolverde srl, che fino al 2013 era società partecipata del Comune. Nel 2013, Lo Sciame ha rilevato le quote (anche del Comune di Arcore) a salvaguardia dei lavoratori della partecipata che, con lo scioglimento della medesima, avrebbero perso la propria occupazione. Da allora per Ecolverde è proseguita la sola attività di gestione della sosta, con l’impiego di lavoratori, anche svantaggiati e di investimenti (ad.es. adeguamento del sistema a sbarra presso la stazione e alcuni nuovi parcometri) resisi necessari a causa dell’obsolescenza delle apparecchiature.
A fronte della gestione della sosta con l’impiego di personale (per controllo, presidio e vendita di biglietti ed abbonamenti presso il parcheggio dell’interscambio), veniva corrisposto al Comune un canone, così come pattuito da contratto. Con il Covid, a fronte del dimezzamento degli incassi, il nuovo contratto (scaduto in data 31.12.22) ha ridefinito anche il canone per il Comune. La nuova gara indetta per il biennio 2023 e 2024, ha previsto principalmente il noleggio di 16 parcometri e quindi un’attività che non avremmo potuto offrire, poiché al di fuori del nostro core.
IL CASO DEL PARCHEGGIO BORGOLECCO
Per quanto riguarda il parcheggio di Via Gilera, gestito come Cooperativa Lo Sciame, il contratto è stato stipulato con un soggetto privato, Borgo Lecco. A fronte della gestione, la Cooperativa ha contribuito, in maniera particolarmente significativa, con risorse e capitali, alla riqualificazione di un’area, precedentemente soggetta a degrado ed abbandono.
La pandemia ha praticamente azzerato un settore importante, quello della mobilità, che contava oltre 20 addetti e che aveva visto negli ultimi anni notevoli investimenti. Lo Sciame, cooperativa sociale di Arcore, che occupa nel proprio organico più di 60 soggetti svantaggiati, a propria salvaguardia e in difesa del lavoro dei propri dipendenti, ha dovuto riposizionarsi sul mercato, diversificare e qualificare le proprie attività, con sacrificio e dedizione, al fine di ottemperare alla propria mission.