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Pm10: per Monza il nuovo anno inizia fuori dai limiti

2 gennaio 2023 | 19:27
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Pm10: per Monza il nuovo anno inizia fuori dai limiti

I dati Arpa registrano continui superamenti e intanto il Comitato Aria Pulita Monza promuove monitoraggi “fai da te” dell’aria.

Non comincia bene in Brianza, il nuovo anno, sul fronte della qualità dell’aria. Il primo giorno del 2023 fa rilevare dati poco entusiasmanti sia per quanto riguarda pm10 che per il pm2.5, i principali agenti inquinanti presenti nell’atmosfera, monitorati da Arpa.

Ieri, 1 gennaio, all’indomani dei botti di Capodanno e delle caldaie a pieno ritmo per i raduni in famiglia e tra amici, il primo indicatore a Monza segnava 71 µg/m³, decisamente fuori dai livelli accettabili, ovvero 50. Il pm2.5 ancor peggio con un 51 contro il limite di 15 e con un primato negativo sull’intera settimana precedente. Va detto che i giorni di bel tempo e temperature superiori alla media stagionale con un Natale mite hanno probabilmente costituito fattori negativi rispetto alla qualità dell’aria, tanto che nei quattro gironi dal 29 dicembre al primo gennaio il pm10 monzese è rimasto sopra soglia più volte. Il 29 era a 68 e il 31 a 55.

I DATI DEL 2022

Per quanto riguarda il pm2.5 il dato del primo dell’anno è il più alto dei sette giorni precedenti. Il Natale è stato un giorno da bollino nero in tutta la provincia e il rapporto di Legambiente dice che è stato solo uno di una lunga serie sul territorio regionale. Secondo i dati elaborati da Legambiente Lombardia, sulla base dei rilievi tecnici di Arpa, promosse solo le province di Varese, Sondrio e Lecco, per il resto nei capoluoghi lombardi la linea dei 35 giorni di superamento del valore massimo di 50 microgrammi per metro cubo d’aria di Pm10 è stata superata. Nella provincia di Monza e Brianza è successo 64 volte.

“Nessuna città lombarda – commentava nei giorni scorsi Barbara Meggetto, presidente regionale di Legambiente – si colloca al di sotto dei valori di riferimento per la salute umana fissati dagli esperti dell’Oms”.

A voler vedere il bicchiere mezzo pieno si possono rispolverare i dati di un anno fa, 1 gennaio 2022, quando il pm10 salutò i brianzoli con un agghiacciante 176 µg/m³.

IL COMITATO ARIA PULITA

In questo quadro succede che il Comitato Aria Pulita Monza, guidato da Cruciano Nasca aderisca all’iniziativa promossa da Cittadini Aria Pulita di Milano, per una sorta di “fai da te” del monitoraggio dell’aria sul territorio. L’iniziativa, che ha coinvolto anche altri gruppi ambientalisti, ha portato all’acquisto di campionatori per rilevare l’inquinamento dell’aria, una quindicina da distribuire presso i punti ritenuti sensibili. Tra i tanti, San Fruttuoso, San Carlo, Sant’Albino, viale Libertà, via Adda, piazza Giovanni XXlll , viale Regina Margherita, via Cavallotti. La stessa azione negli anni passati ha permesso di rilevare dati tutt’altro che rassicuranti. Quest’anno il Comitato conta di incrementare i punti di monitoraggio e lancia un appello ai gruppi spontanei per contribuire ad acquisto e posizionamento. Per coordinarsi è possibile contattare il responsabile via mail (ariapulitamonza@gmail.com), oppure, telefonicamente (al 3477650265).