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Scandalo ginnastica Desio, petizione per Maccarani: la Federazione si dissocia

9 gennaio 2023 | 17:14
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Scandalo ginnastica Desio, petizione per Maccarani: la Federazione si dissocia
L'Accademia di Desio

 La Federginnastica ha preso le distanze sull’iniziativa. 

Una petizione online in favore di Emanuela Maccarani, la direttrice tecnica della Nazionale di ritmica indagata per i presunti abusi di Desio sia dalla Procura di Monza, è apparsa nei giorni scorsi su change.org a firma di Livia Ghetti, direttrice tecnica della Ritmica Putinati di Ferrara. La Federginnastica ha preso le distanze sull’iniziativa.

LA PETIZIONE

“Le Tecniche di ginnastica ritmica desiderano con questa lettera dimostrare la loro vicinanza e solidarietà alle Farfalle della Nazionale italiana, alla nostra DTN e responsabile della squadra prof.ssa Emanuela Maccarani e a tutti i componenti dello Staff azzurro che in questo periodo stanno guardando al loro futuro con sconforto e apprensione, a seguito delle procedure legali in corso. Seguiamo con attenzione l’evolversi della situazione, attendendo fiduciose che la giustizia faccia il suo corso e, al contempo, ci auguriamo che anche la Federazione continui a supportare e salvaguardare l’immenso ed encomiabile lavoro delle Farfalle e della nostra Nazionale. Riteniamo che sia fondamentale per tutta la grande famiglia della Ginnastica italiana tutelare e sostenere l’attività di questa Squadra che da decenni onora con eccezionali risultati il nostro Paese e la nostra disciplina e che rappresenta un modello e una scuola ormai affermata e ammirata in tutto il mondo. Questi straordinari risultati sono giunti non soltanto sotto la guida della nuova Direzione Tecnica, in carica dal 2018, ma anche negli ultimi vent’anni con la precedente Direzione.

Le nostre Farfalle meritano di poter proseguire regolarmente la loro preparazione in vista delle qualificazioni olimpiche per i prossimi Giochi e di tutte le competizioni in programma, per continuare a portare alto il valore atletico e artistico dellitalia nel mondo e per coronare il loro e il nostro
sogno azzurro. Per questo dunque siamo a richiedere il suo sostegno, in qualità nostro Consigliere che ci rappresenta all’interno del Consiglio Federale, per far sì che non si vanifichi e che non vada perso l’incommensurabile lavoro della Squadra Nazionale di ginnastica ritmica” si legge nella petizione.

La Federginnastica si è dissociata pubblicamente: “Fgi è stata informata di una petizione che sta circolando on line in queste ore. Nel pieno rispetto della libertà di espressione e delle sensibilità di ciascuno, la Federazione si dissocia da un’iniziativa della quale non era a conoscenza e, nel prendere le distanze da chi, pur rivestendo un ruolo di responsabilità regionale all’interno della Sezione di Ritmica, l’ha promossa motu proprio, confida nel lavoro della magistratura sportiva ed ordinaria”.

LA VICENDA

L’allenatrice delle “Farfalle” Emanuela Maccarani e l’assistente Olga Tishina sono state deferite dalla Federginnastica. L’avviso era stato inviato lo scorso 4 gennaio dalla procura federale nell’ambito dell’inchiesta su presunti maltrattamenti alle giovani atlete nell’Accademia internazionale di Desio. 

Le audizioni della procura federale, iniziate lo scorso 30 ottobre all’Accademia Internazionale di Desio, si erano concluse il 29 dicembre 2022 con il conseguente deposito dell’esito sulla piattaforma Coni entro i 60 giorni.

Ora le due imputate hanno 20 giorni per preparare una memoria difensiva ed essere riascoltate. 

L’INCHIESTA 

Lo scandalo è esploso quando, il 14 novembre scorso, due ex ginnaste dell’Accademia di Desio sono state sentite in Procura a “sommarie informazioni” e, in quell’occasione, hanno ribadito quanto era già uscito sui media sulle presunte vessazioni subite negli anni. A quanto emerso, le ragazze hanno raccontato nel dettaglio il contesto nel quale i presunti abusi si sarebbero verificati, in particolar modo umiliazioni per il loro aspetto fisico e un controllo esasperato del peso, la durata e reiterazione nel tempo abusi e chi li commetteva. Le due stelle della ritmica, inoltre, avrebbero fatto riferimento ad un sistema di rigide regole legate all’attività sportiva agonistica, di rilievo nazionale e internazionale.

Dopo gli esposti presentati in Procura dalle due stelle azzurre, la Federazione aveva commissariato l’Accademia internazionale di ginnastica ritmica di Desio, di cui facevano parte le ex Farfalle.