La questione

Questura di Monza, nessuna certezza per il contratto dei lavoratori precari

Gli otto assistenti amministrativi hanno terminato il loro rapporto di lavoro il 31 dicembre. Il Governo ha promesso la pubblicazione di un bando per nuove assunzioni, ma salta la clausola sociale.

questura di monza e brianza mb 1

Monza. Il 2023 è ormai iniziato da un mese, ma per gli 8 assistenti amministrativi della Questura di Monza, che nell’ultimo anno e mezzo avevano ottenuto diversi rinnovi del proprio contratto a tempo determinato, il tempo sembra essersi fermato al 31 dicembre 2022. È quello, infatti, il giorno in cui è scaduto, senza alcuna ulteriore proroga, il loro rapporto di lavoro, gestito tramite un’agenzia di lavoro interinale.

Da allora per gli 8 assistenti amministrativi della Questura di Monza, così come per altre 1200 persone dislocate in tutta Italia tra comparto di Pubblica Sicurezza e Prefettura, è iniziato un lungo gennaio in cui attesa e colpi di scena non sono certamente mancati. E, soprattutto, non sono ancora giunti al termine.

A partire dal bando, non ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale, dell’importo complessivo di circa 37 milioni di euro, per dare mandato ad una o più agenzie interinali di selezionare ed assumere assistenti amministrativi in tutta Italia all’interno di Questure e Prefetture.

Per poi passare agli incontri, fino ad ora infruttuosi, tra il Ministero dell’Interno e i sindacati confederali. Fino ad arrivare alle manifestazioni e ai presidi di questi lavoratori precari. Che hanno fatto sentire la loro voce, nei giorni scorsi, anche davanti alla prefettura di Milano.

immigrati-profughi-mb

Se tutto questo fosse un film, il finale, però, sarebbe ancora da scrivere. La trama, per ora, ha tutti i connotati della drammaticità, anche per gli 8 assistenti amministrativi della Questura di Monza. Che, fino a quando non si riaccenderanno le luci di questa metaforica sala cinematografica, continuano a chiedere e sperare ancora in un happy end.

LE TAPPE

La vicenda di questi lavoratori precari ha inizio ormai quasi 2 anni fa. Il 14 giugno 2021 è la data della loro prima assunzione. L’obiettivo è quello di assistere i colleghi poliziotti all’interno dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Monza nel recupero di 12mila pratiche arretrate relative al rilascio del permesso di soggiorno, che si erano accumulate durante l’emergenza Covid.

Nei mesi successivi si sono susseguiti per questi assistenti amministrativi “pro tempore” diversi rinnovi contrattuali. Che hanno consentito l’impiego di questo personale aggiuntivo anche per far fronte all’emergenza Ucraina che ha impegnato lo Sportello unico dell’Ufficio immigrazione della Questura nel rilascio dei permessi speciali per chi è entrato in Italia dopo il 24 febbraio del 2022.

lavoratori-questura-cgil

Tutto questo fino, appunto, al 31 dicembre 2022. Quando il Governo Meloni e, nello specifico, il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, nonostante la cronica carenza di poliziotti, anche nella Questura di Monza, non sia stata sicuramente risolta, hanno deciso di chiudere le porte ad un ulteriore rinnovo contrattuale per questi particolari lavoratori precari. E, quindi, ad un possibile discorso di stabilizzazione. La motivazione ufficiale di questa decisione è stata il parere, comunque giuridicamente non vincolante, della Corte dei Conti.

GLI AGGIORNAMENTI

Da allora e per tutto il mese di gennaio è stato un susseguirsi di speranze e delusioni. Al momento l’incertezza per i lavoratori precari della Questura di Monza è l’elemento dominante.

“Il Ministero degli Interni, secondo le ultime fonti, ha assicurato la pubblicazione di un nuovo bando per il reclutamento di 800 unità da ripartire tra Questure e Prefetture – spiega Giuseppe Lanfranco, 42 anni, delegato Rsa (Rappresentante sindacale aziendale) di Nidil (Nuove identità lavoro) Cgil Monza e Brianza – tra la pubblicazione della gara sulla Gazzetta Ufficiale e l’assegnazione potremmo arrivare a luglio per sapere se saremo richiamati”.

Il punto focale, nella fase attuale, è proprio quello relativo al condizionale di quest’ultima frase. Perché se fino a pochi giorni fa sembrava certa l’applicazione nel nuovo bando della clausola sociale, che obbligherebbe l’agenzia interinale vincitrice del bando del Ministero dell’Interno a sondare la disponibilità di chi ha già prestato servizio a continuare la propria mansione prima di procedere a nuove assunzioni, ora non è più così.

lavoratori-questura-cgil
Giuseppe Lanfranco

“L’Avvocatura generale dello Stato, interpellata dal Dipartimento libertà civili e immigrazione, ha bocciato la clausola sociale perché è prevista solo nei casi di personale altamente qualificati, cosa che evidentemente viene ritenuto non ci riguardi – continua Lanfranco – sembra, comunque, che il Ministero inserirà nel nuovo bando una sorta di riconoscimento per chi ha già prestato servizio. Tutto, al momento, molto aleatorio”.

LE PROSPETTIVE

Gli incontri tra sindacati e Governo sulla vertenza riguardante i lavoratori precari di Questure e Prefetture sono destinati a continuare. “C’è la necessità, non più procrastinabile, di intraprendere iniziative, anche legislative, per assumere personale a tempo indeterminato, anche in deroga alle procedure ordinarie” affermano in una nota FP Cgil, Cisl FP e Uil PA.

“Inoltre bisogna avviare un tavolo di confronto coordinato sui lavoratori interinali, al fine di verificare le modalità applicative delle norme inserite nella legge di bilancio 2023 – continua la nota – tra le altre priorità ci sono il completamento del processo di perequazione dell’indennità di amministrazione, l’incremento del fondo risorse decentrate, per effettuare una ulteriore fase di progressioni economiche all’interno delle aree, e il ripristino di un corretto sistema di relazioni sindacali incentrato sul dialogo costante tra le parti, nel rispetto dei reciproci ruoli”.

Il rinnovo del contratto dei lavoratori precari anche della Questura di Monza si intreccia direttamente con l’argomento immigrazione. “L’impressione è che il Governo voglia rallentare ulteriormente la procedura burocratica e fare così propaganda su questo tema – sostiene il delegato Rsa di Nidil Cgil Monza e Brianza – una scelta politica, insomma, per impedire a troppi stranieri di essere regolarizzati”.

 

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.
leggi anche
sede-provincia-questura-2-mb
Futuro in bilico
Questura di Monza, contratto non rinnovato per otto lavoratori precari
lavoratori-questura-cgil
Sindacati
Un Natale di precarietà, la denuncia dei lavoratori della Questura di Monza
commenta