Rivoluzione parcheggi in città. Con la scandenza dell’appalto in concessione alla coop Lo Sciame lo scorso 31 dicembre 2022, l’Amministrazione comunale ha deciso di rivoluzionare il sistema della sosta per quanto riguarda gli stalli a pagamento. In attesa che si ridefinisca la materia e possa partire la riscossione con il nuovo operatore, i parchimetri su tutto il territorio sono gratis. Questa è la buona notizia. Quella meno buona, dal punto di vista degli automobilisti, è che la tariffa sarà probabilmente incrementata e che la zona libera dietro la stazione sarà prevista a pagamento. Lo ha anticipato l’assessore alla partita Pino Tozzi spiegando che l’intenzione è quella di andare incontro alle esigenze degli arcoresi residenti prima che a quelle degli automobilisti in arrivo da altri Comuni.
Prima che le decisioni siano ratificate da una delibera di giunta, ha chiarito il sindaco Maurizio Bono, “abbiamo incontrato il comitato Arcore Sud e stiamo programmando un incontro con i commercianti. Per quanto riguarda il comitato, ci è stato segnalato che l’area libera dietro la stazione viene presa d’assalto e che spesso si assiste a soste selvagge tutt’intorno. Questo mentre gli stalli a pagamento restano vuoti”.
L’ASSESSORE TOZZI
“Si tratta in gran parte di automobilisti in arrivo da fuori – ha spiegato Tozzi – mentre i disagi ricadono sui cittadini. Per questo abbiamo pensato di introdurre il parchimetro anche nella porzione libera. Resta gratuito invece il posteggio più piccolo, vicino all’ex passaggio a livello”. Sull’entità dell’incremento della tariffa, le decisioni sono ancora da prendere.
LE TARIFFE OGGI
Ad oggi nell’area del centro si spendono 0,25 centesimi ogni mezzora. Mentre nell’area di interscambio c’è una tariffa giornaliera di 2,10 euro, la settimanale di 6,50 euro e la mensile di 22. Tutto da lunedì a sabato, dalle 8 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 20. Gli stalli a pagamento complessivi ad Arcore sono 413 di cui 207 in zona stazione. I posteggi urbani si dividono invece tra le vie del centro con una preponderanza in via Umberto I (49 stalli nel parking interrato e 19 in strada), in via Gorizia (34), in via Casati e Casati-Roma (58).
LA RIVOLUZIONE
Ma al di là degli incrementi delle tariffe, tiene a sottolineare Tozzi, il valore aggiunto di questo “nuovo corso” è tutto pubblico. “Per la prima volta da anni – ha chiarito – si decide che sia il Comune a incamerare i proventi delle tariffe di sosta e non l’operatore. L’amministrazione si limiterà a pagare all’operatore l’affitto dei parchimetri che ammonta a circa 30mila euro all’anno, per tre anni. Con questa mossa nelle casse comunali contiamo di portare quasi 150mila euro all’anno. Una gestione che ci sembra molto più efficace per l’ente pubblico rispetto al passato”.
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