Romani, Fdi: al via la campagna elettorale con oltre 400 presenti

Durante la serata è stato presentato il programma composto da sei punti cardine.
Monza. Oltre 400 ospiti, di tutte le età, ieri sera a Lissone, presso il Comitato Elettorale di Federico Romani hanno voluto far sentire tutto il proprio supporto al candidato, capolista di Fratelli d’Italia per Monza e Brianza. Una vera e propria festa cominciata, dopo il fatidico taglio del nastro e gli auguri di Buon Compleanno a Giorgia Meloni durante la quale, Romani ha voluto ripercorrere insieme ai molti amministratori locali presenti, le attività principali svolte nello scorso mandato e culminate con l’approvazione di una serie di provvedimenti per Monza e Brianza inseriti nella legge di bilancio 2023 di Regione Lombardia per un valore di circa 500.000 euro.

“Fare politica – ha ribadito Romani – per me significa prima di tutto ESSERCI, sempre. Esserci per i cittadini, per le famiglie, le imprese, le associazioni del terzo settore, gli amministratori locali di qualunque colore politico, come recita il nostro slogan. Mi ricandido perché voglio proseguire il mio lavoro per il territorio di Monza e Brianza e per la nostra Regione, in linea quanto sta facendo a livello nazionale il Governo di Giorgia Meloni.”
Per governare – ha proseguito il capolista di FdL – serve coraggio. Il coraggio di fare scelte, a volte difficili. Scelte coerenti e inserite in una visione di lungo termine di una squadra unita e veloce. Il partito che stiamo costruendo, lo si vede dalla composizione delle liste è inclusivo perché FDI vuole essere il punto di riferimento di tutti i conservatori italiani del centro destra.
Lombardi e brianzoli hanno dimostrato un’eccezionale capacità di resilienza e, in particolare a livello industriale, tornando già ai livelli precrisi. Monza e la Brianza rappresentano una delle zone più produttive del paese. Si stima una partita iva ogni 9 persone e un’impresa ogni 12 abitanti.
“Adesso occorre che anche gli altri comparti riprendano fiato, superando le violente turbolenze che il conflitto ucraino ha prodotto soprattutto in materia di costi energetici. Il commercio, attraverso la spina dorsale lombarda composta dal tessuto delle piccole e medie imprese, degli artigiani, dei professionisti e di quello che spesso viene chiamato il cosiddetto “popolo delle partite iva” sono pronti a ripartire con slancio e determinazione e Regione Lombardia – ha concluso Romani – deve essere al loro fianco”.
I sei punti del programma
Il programma di Romani si concentra su sei punti cardine. Al primo posto il tema sanità: ogni cittadino lombardo deve avere il medico di base. Per quanto riguarda le infrastrutture fari puntati su Pedemontana definita “opera strategica”. Per i trasporti previsti i rinnovi del parco vetture e delle linee al fine di migliorare il trasporto ferroviario. E ancora, a sostegno di famiglie, persone fragili e anziani sono in programma misure straordinarie contro la povertà e infine fine la creazione di posti di lavoro a sostegno di piccole e medie imprese.