FESTA DELLA GIUBIANA |
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Seregno, nel cuore dell’inverno torna a bruciare la Giubiana

29 gennaio 2023 | 09:19
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Seregno, nel cuore dell’inverno torna a bruciare la Giubiana
Seregno, nel cuore dell’inverno torna a bruciare la Giubiana
Seregno, nel cuore dell’inverno torna a bruciare la Giubiana

Dopo tre anni la città torna a vivere la tradizione, con iniziative dedicate alle famiglie per non dimenticare la leggenda della strega.

Nella serata di ieri, sabato 28 gennaio, la città di Seregno ha commemorato la tradizione secolare della strega Giubiana. L’associazione Madonna della campagna, col suo presidente Cesare Visconti e tutti i volontari, ha curato l’organizzazione dell’evento in collaborazione con il Comune di Seregno.

Accolti dal risotto, vino e vin brulè i cittadini si sono riuniti in una festa dedicata soprattutto alle famiglie. Il falò della Giubiana, però, è stato solo l’ultimo degli eventi della serata. Una sfrenata baby dance, guidata da due attrici vestite da strega, le quali hanno successivamente messo in scena la storia della Giubiana. L’obiettivo, come svela anche il presidente Cesare Visconti, è stato di fatto quello di sensibilizzare i più piccini sulle più antiche tradizioni che la Brianza porta avanti.

È importantecoinvolgere i più piccoli nelle nostre tradizioni, siamo felici che l’evento si sia finalmente svolto nel giusto periodo dell’anno” – così il sindaco di Seregno Alberto Rossi, presente durante tutta la serata, è intervenuto poco prima del rogo della strega di cartone. Dopo due anni di pandemia e un’edizione fuori tempo, infatti, la strega Giubiana è tornata a bruciare nell’ultima settimana di gennaio come da tradizione.

LA LEGGENDA DELLA GIUBIANA

Secondo la leggenda, la strega Giubiana viveva in un bosco non lontano dalla città. Non diversa dalle antiche leggende che raccontavano di questi personaggi, la Giubiana si cibava di bambini. Un giorno, la città decise di ribellarsi attirandola con del risotto giallo alla luce del sole, che la bruciò all’istante. Da quel momento, continua la leggenda, in tutto il nord Italia si mette al rogo una strega di cartone che allontana la sfortuna dall’anno appena cominciato.