Seregno, Polizia locale: il bilancio 2022 riporta quasi 6mila interventi

Oggi, venerdì 20 gennaio si celebra San Sebastiano, patrono delle Polizie locali e, come ogni anno, questa ricorrenza è occasione per fare un bilancio delle attività svolte dagli agenti. A Seregno il Comandante Giovanni Dongiovanni, il Sindaco Alberto Rossi, e l’Assessore alla Sicurezza William Viganò, hanno illustrato numeri e novità.

Partendo proprio da queste ultime, il nuovo Comando in via Messina che entro 6 mesi sarà completato. La nuova casa dei vigili sarà inaugurata con un grande momento di festa cittadina.

Passando ai numeri, sono 5.906 gli interventi effettuati dalle pattuglie nell’ambito del servizio di pronto impiego. 258 gli incidenti stradali rilevati, di cui fortunatamente nessuno mortale, 135 i feriti soccorsi.

Per quanto riguarda il capitolo delle attività svolte dalla polizia ambientale, nel 2022 sono stati processati 1.225 accertamenti per violazioni.

I numeri caldi sono quelli dell’attività giudiziaria: 22 denunce, 31 persone identificate, 8 interventi interforze, 17 sequestri penali, 21 sequestri di droga 1 codice rosso, e 2 edifici sgomberati, 20 veicoli rubati, 770 le notifiche di atti amministrativi e penali.

La ricetta della Polizia Locale di Seregno è semplice ma d’impatto. Parola d’ordine: vicinanza ai cittadini. Segnalazioni e ascolto costante, le prerogative; meno ufficio e più controlli in strada, il modus operandi.

“Il Comandante Dongiovanni ha fatto un gran lavoro di riorganizzazione finalizzato a una presenza costanti degli agenti per le vie della città – ha spiegato il sindaco Rossi – Una Polizia Locale attenta e “umana”, che sappia ascoltare i seregnesi e infondere sicurezza”.

“Sono davvero molto orgoglioso di essere il Comandante della Polizia Locale di Seregno – ha commentato il capo dei vigili, Dongiovanni – Il corpo di polizia è efficiente e lavora a stretto contatto con i cittadini. Il cittadino deve essere sempre al centro del nostro servizio. La sicurezza della città è la nostra missione e lì dovremo stare”.

Si è detto fiero anche l’assessore Viganò che ha accolto con grande entusiasmo questa “evoluzione”. “Più agenti che presidiano il territorio significa ascoltare maggiormente i cittadini e rispondere alle loro esigenze”.