Violenza in stazione, il Giudice non convalida i fermi: non c’è pericolo di fuga

Si è svolta oggi l’udienza di convalida del fermo dei due ragazzini coinvolti nel grave episodio avvenuto alla stazione di Seregno
Si è svolta oggi l’udienza di convalida del fermo dei due ragazzini coinvolti nel grave episodio avvenuto alla stazione di Seregno, nel pomeriggio di mercoledì 25 gennaio, dove un 15enne era stato spinto contro un treno in transito. Il Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale per i minorenni di Milano, all’esito dell’udienza, non ha convalidato i fermi per mancanza del pericolo di fuga. Nel contempo ha disposto la misura cautelare del collocamento presso l’istituto di pena minorile per uno e per l’altro il collocamento in comunità, in ordine ai capi di imputazione di tentato omicidio e di tentata rapina.
IL FATTO
I due giovanissimi protagonisti del grave episodio hanno solo 14 e 15 anni. Per una felpa griffata e dei messaggi alla ragazza contesa, poteva finire in tragedia. Secondo quanto ricostruito dagli agenti della Questura di Monza e Brianza, l’aggressione sarebbe stata una vera e propria spedizione punitiva. La vittima, intorno alle 14.30, sarebbe stata prima raggiunta sul binario 1 della stazione ferroviaria di Seregno da un gruppo di giovani che, dopo aver ingaggiato con lui una lite, avrebbero cercato di prendergli la felpa griffata colpendolo ripetutamente finchè non è riuscito ad allontanarsi sulla banchina del binario 2, in attesa del treno per tornare a casa. Ed è proprio qui che lo avrebbe poi spinto verso il binario dove in quel momento era in transito un treno.
l ragazzino ha sbattuto violentemente la testa su una carrozza, rimanendo miracolosamente incastrato tra la banchina e le ruote della carrozza.