Villasanta. Non c’è pace all’ombra dell’ecomostro più famoso, in questo momento, d’Italia. A Villasanta in quel di via Fieramosca non c’è solo un mistero legato al presunto omicidio confessato sulla scheda elettorale che coinvolgerebbe proprio l’ecomostro. C’è anche una polemica che sta montando da parte dei residenti della zona. Residenti che da anni, tanti, vivono con un vicino di casa ingombrante non solo a livello di cubature e che ora stanno pensando di organizzare una raccolta firme per chiedere al Comune di intervenire per una pulizia dell’area, invasa dai topi.
Una situazione, a livello gestionale, borderline dato che l’area in cui insiste l’ecomostro è privata.
Topi e serpenti
“Siamo stanchi di questa situazione di sporcizia e di degrado della zona– ha commentato Paolo Rendano, residente in una palazzina di via Fieramosca-. Il presunto omicidio ha acceso i riflettori sulla nostra città e ora, l’immagine che viene abbinata a Villasanta è proprio quella di questo terribile ecomostro. Questo dovrebbe far pensare tutti. Cronaca a parte il problema c’è e da anni. Vivere accanto all’ecomostro significa vivere nel disagio con anche la presenza di topi, serpenti e sporcizia. Proprio questa settimana i topi sono riusciti a salire lungo la facciata del nostro condominio e hanno raggiunto un balcone al secondo piano. Non solo, l’area è anche frequentata da ragazzini che nel corso degli anni hanno imbrattato con graffiti vari l’ecomostro peggiorando ulteriormente la situazione”.
Una situazione critica, di cui MBNews si era già occupata nei mesi scorsi, che sta portando i residenti a chiedere in modo sempre più deciso un intervento anche da parte del Comune.
La raccolta firme dei residenti
“Stiamo valutando insieme ad altri residenti, di organizzare una raccolta di firme per chiedere al Comune di intervenire nella gestione di questa situazione- ha annunciato Rendano-. L’area dell’ecomostro è privata ma il Comune può intervenire nella zona circostante o facendo pressione sul curatore affinché metta fine a questa situazione di disagio.
L’ecomostro, che ora vediamo ovunque, anche in televisione e nei telegiornali, è stato per anni ed è ogni giorno un problema per tutti i residenti e per Villasanta in generale– ha precisato Rendano-“.
Nel 2018 la Consulta San Alessandro aveva sollecitato l’Amministrazione comunale circa la necessità di intervenire per una pulizia dell’area. All’epoca il curatore fallimentare aveva provveduto a un’opera di derattizzazione.
La risposta del Comune
Il Comune, dopo anche la pubblicazione dell’articolo di MBNews della scorsa estate, si era attivato scrivendo una lettera al curatore fallimentare. “Gli uffici – ha spiegato l’assessore allAmbiente Gabriella Garatti- hanno scritto una lettera al curatore per chiedere un intervento”.
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