A Monza la prima panca rossa “Frammento” per dire no alla violenza contro le donne
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Il sindaco Pilotto: “Non ci troviamo di fronte a una semplice panchina dipinta di rosso, ma a qualcosa di più. Ogni giorno ė buono per stare insieme agli altri nel totale rispetto”.
“Non ci troviamo di fronte a una semplice panchina dipinta di rosso, ma a qualcosa di più. Ogni giorno ė buono per stare insieme agli altri nel totale rispetto”. Con queste parole il sindaco di Monza, Paolo Pilotto, ha inaugurato in piazza Trento e Trieste la “panchina rossa frammento” contro la violenza sulle donne prodotta dall’azienda toscana Cemento Line e donata alla città di Monza.
La panchina ė stata posizionata in pieno centro storico, fra il palazzo municipale e l’ex seminario arcivescovile che ospita il liceo classico Zucchi e la biblioteca centrale. Il 10% del ricavato delle vendite sarà devoluto a Cadom, il Centro aiuto alle donne maltrattate di Monza. “Siamo felici di accogliere questo importante simbolo – l’assessore alle Pari opportunità Andreina Fumagalli, anche lei presente all’ inaugurazione – Un monito per tutti per ricordare che il 25 novembre non è un giorno dell’anno sul quale accendere i riflettori, ma un impegno che richiede costanza e quotidianità”.
La panchina del peso di 400 chilogrammi ė stata costruita in cemento e la colorazione rossa, simbolo del rifiuto degli atti di violenza, è realizzata con piastrelle di ceramica di diverse sfumature.
