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Ad Arcore avere il medico di base è un concorso a premi: chi è più veloce vince

16 febbraio 2023 | 18:11
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Ad Arcore avere il medico di base è un concorso a premi: chi è più veloce vince

E chi ci riesce deve attendere un mese per un appuntamento. Intanto per gli ambulatori temporanei di Cascina del Bruno si cerca di attivare una segreteria per liberare i medici dall’incombenza del centralino.

Entusiasmi frenati (almeno un po’) per i 3500 pazienti che sono riusciti ad accaparrarsi le tre nuove dottoresse di medicina generale ad Arcore. Per incontrare finalmente il proprio medico dopo anche 8 mesi da “orfani sanitari”, può volerci anche un mese di attesa. Lo raccontano gli arcoresi che si sono visti assegnare dal sistema sanitario le specializzande Anna Magni, Fabiola Sangalli e Martina Villa.

La notizia appare ragionevole, considerato che ogni medico ha 1150 assistiti e che deve costruirsi da zero i profili sanitari di ognuno. “Vi chiediamo tempo – dicevano durante la conferenza stampa di presentazione il mese scorso. Siate pazienti, noi vogliamo restare”. Un chiaro riferimento a episodi di “assalto alla diligenza” che si sono verificati sia con il servizio di ambulatorio medico temporaneo di Bernate e Cascina del Bruno, sia con alcuni professionisti in città, sottoposti a forti pressioni e a richieste non sempre urbane da parte dei pazienti esasperati. Al punto che una dottoressa ha mollato il posto dopo una sola settimana.

arcore nuovi medici

NUOVA CORSA ALL’ISCRIZIONE, DALL’1 MARZO

Il giorno 1 marzo entrerà in servizio anche la quarta professionista assegnata ad Arcore dopo il concorso di fine 2022: Valentina Vella. Anche in quel caso il tempismo è tutto: chi saranno i 1150 più veloci a fare domanda (via internet o in farmacia) e ad aggiudicarsi i pochi posti dipsinibili? Nemmeno fosse un concorso a premi, l’assegnazione di un medico di famiglia.

PAVAN LASCIA, DAL 27 FEBBRAIO

D’altra parte oggi senza dottore sono almeno 1500 persone (“i dati esatti non sono stati forniti neanche a me”, ha detto il sindaco Maurizio Bono) e quasi altrettante hanno scoperto ufficialmente in questi giorni che il loro dottore, Francesco Pavan, sostituto di Luigia Chianese da pochi mesi, cessa il servizio il 27 febbraio. È scritto nero su bianco su una lettera recapitata agli interessati. Se Ats, magari con la collaborazione dello stesso Pavan, non riuscirà a trovare il sostituto del sostituto, finiranno tutti nel bacino d’utenza degli ambulatori medici temporanei.

AMBULATORI TEMPORANEI IN CERCA DI SEGRETERIA

Ambulatorio arcore

Questi servizi, attivati in emergenza in spazi comunali al Bruno e a Bernate, forniscono come è ormai noto prestazioni da guardia medica. Molto utili per le ricette, molto meno per pazienti che hanno particolari storie cliniche o bisogno di visite frequenti.
Il lato più critico riguarda la difficoltà di contattarli per prendere un appuntamento. Per via telefonica è molto difficile, linee sempre occupate. Inoltre il tempo che i medici dedicano al centralino è tempo sottratto alle visite. Per questo “Ats sta studiando la possibilità di attivare un servizio di segreteria – ha raccontato il sindaco Bono – che sbrighi la parte degli appuntamenti in modo più efficace consentendo ai professionisti di risparmiare tempo”.

IN TV

Intanto il tema sembra sia diventato oggetto di un servizio di Sky tg 24 che mercoledì scorso, anche ad Arcore, ha fatto qualche ripresa. Il sindaco ha raccontato che le telecamere sono passate dagli ambulatori e che i giornalisti hanno approfondito con l’Amministrazione la storia dello sportello salta-coda. Quello, per intendersi, attivato in 4 giorni dal Comune con la Protezione civile per fornire una corsia preferenziale a persone con disabilità e a over 65 nell’accaparrarsi le nuove dottoresse.