A Brugherio, l’emozionante ritorno alla vita dell’affresco dimenticato

2 febbraio 2023 | 16:31
Share0
A Brugherio, l’emozionante ritorno alla vita dell’affresco dimenticato

Un maestro del restauro ingaggiato dal Lions Club “I tre re” per il recupero della Vergine apparsa al contadino: domenica la cerimonia.

È uno dei simboli dello storico quartiere Baraggia di Brugherio, l’affresco “Nostra Signora della Misericordia”. Ma chi se ne curava più? Sotto al dipinto dedicato alla vergine era ormai uso esporre i bidoni della spazzatura del quartiere e l’affresco, su un muro privato fronte strada, era preda dell’incuria e del degrado, staccato di quattro dita dalla parete. Domenica 5 febbraio con una cerimonia ufficiale, l’opera verrà restituita alla città in tutto il suo splendore, compreso l’oro zecchino nella pittura della corona della Vergine.

brugherio affresco baraggia

A raccontarlo, a Pierangelo Villa brillano gli occhi dall’emozione. L’ex comandante della Polizia locale di Brugherio, oggi presidente dei Lions locali “I tre re”, è stato l’uomo che ha raccolto nel 2018 la richiesta di una persona, rammaricata dallo stato di quell’affresco di inizio ‘800. Con Villa è gioco facile, quando si tratta di arte. Il presidente si è attivato con sopralluoghi e perizie con gli esperti per capire se l’intervento fosse sostenibile e opportuno. È finita che a Brugherio, a lavorarci, sotto gli occhi prima incuranti e poi interessati dei residenti, è arrivato Andrea Sansone, restauratore dal curriculum di prestigio, oggi impegnato, per dirne una, al Castello di Belgioioso di Pavia (in foto).

brugherio affresco baraggia

LA CERIMONIA

Il committente di un recupero che restituisce un pezzo della storia rurale del quartiere è il club “I tre re” che, per arrivare al traguardo dell’inaugurazione, ha dovuto sfidare costi, burocrazia, permessi, l’agenda sold out di Sansone e perfino il Covid che ha rallentato di un paio d’anni l’intervento. La cerimonia è fissata per il 5 febbraio, alle 14.45, in via Santa Margherita 13. la presentazione sarà curata dal giornalista di origine brugherese Claudio Pollastri, parteciperanno Villa, il sindaco Marco Troiano, il restauratore e don Alberto Capra. Ma, c’è da credere, anche cittadini appassionati d’arte e residenti. Il muro, e l’affresco con lui, sono infatti di proprietà privata. “Questo ci ha impegnati a chiedere numerosi permessi a tutti i titolari dlel’immobile – ha raccontato Villa – non è stato semplice, ma ci siamo riusciti e non vediamo l’ora di domenica. A muoverci è stato lo spirito caratteristico dei Lions, valorizzare il territorio, la sua storia e la sua comunità”.

IL QUARTIERE

In un quartiere dove tra l’altro è ancora molto forte il senso di appartenenza, con numerose famiglie che vi abitano da generazioni. La Madonna, raffigurata con il contadino al quale era apparsa, richiama alla perfezione i trascorsi rurali della Baraggia e di gran parte della Brianza. Il suo recupero sembra possa diventare il primo tassello di una “rinascita” della frazione. “mentre il restauratore lavorava – ha raccontato Villa – in molti si sono incuriositi e poi appassionati alla sua opera. Alla fine del restauro, svoltosi soprattutto nel mese di dicembre dopo un lungo lavoro preparatorio, in due residenti hanno deciso di affidare a Sansone il recupero di due opere simili, nei loro cortili”. E magari, alla fine, i Lions arriveranno anche alla chiesetta, a poca distanza dall’affresco restaurato, al di là della strada. Un edificio del 1500 il cui recupero si presenta come una vera e propria sfida.