Brugherio e le multe da T-Red tornano a Le Iene: “non c’è prova delle infrazioni”

Nell’intervista di De Giuseppe a un ex ufficiale della Polizia Locale di Roma, torna la questione delle omologazioni assenti.
Le Iene sono tornate sul caso delle multe da T-Red a Brugherio che hanno fatto strage nel 2021 su due incroci semaforici di viale Lombardia. L’inviato Alessandro De Giuseppe (originario di Brugherio) ha pubblicato un video-servizio sul sito della nota trasmissione di Italia 1 nella giornata del 7 febbraio. Propone un’intervista a un ex ufficiale della Polizia Locale di Roma, Carlo Spaziani, che, senza mezzi termini, definisce i T-red “apparecchiature farlocche” che non sarebbero autorizzate a dare multe. De Giuseppe aggiunge che non è solo l’esperto a sostenere questa tesi, ma anche diversi tribunali e cita il suo recente caso personale: “il giudice mi ha appena annullato una multa per eccesso di velocità presa proprio con questo sistema in Veneto perchè l’apparecchio non risulta omologato”.
L’OMOLOGAZIONE CHE NON ESISTE
Tesi, l’assenza di omologazione per questi strumenti di rilevazione fotografica, che sta al centro anche dell’intervista delle Iene a Carlo Spaziani.
Perchè ci sia un’omologazione, ha chiarito l’esperto nel servizio, è necessario un prototipo che venga sottoposto a una serie di controlli e di test. In caso contrario le rilevazioni non provano nulla. In particolare si contesta il sistema fotografico che immortala una targa, un veicolo, dopo la presunta violazione, ma non l’azione in diretta.
Tema, quello delle sanzioni che a Brugherio ha scatenato gli scorsi anni una bufera senza precedenti, con oltre 36mila multe in pochi mesi, con il consiglio comunale piantonato dalle forze dell’ordine e i cittadini assiepati fuori, con variazioni di bilancio milionarie per mettere a bilancio le risorse derivanti dalle multe. E con De Giuseppe spesso in prima linea in assemblee pubbliche e in conferenze stampa di contestazione all’Amministrazione.