Il Monza crolla contro la Salernitana! Tris di Coulibaly, Kastanos e Candreva!

I biancorossi hanno subito le tre reti avversarie nella ripresa. Palladino, che in avvio ha puntato su Gytkjaer unica punta, non ha trovato i giusti correttivi. Il prossimo match contro l’Empoli dirà se si può parlare di crisi.
Chissà, forse Raffaele Palladino, per mesi molto bravo a tenere un profilo basso parlando sempre e soltanto di “obiettivo salvezza”, non avrebbe dovuto dire, dopo la vittoria del Monza in trasferta a Bologna, che “si poteva alzare l’asticella“. O, forse, invece, avrebbe potuto e dovuto farlo anche prima.
Sia come sia, dopo queste ultime parole, per il Monza sono arrivate due sconfitte consecutive. E se quella casalinga contro il Milan non ha provocato preoccupazioni, quella in trasferta contro la Salernitana è stata netta e frutto di un’involuzione di gioco che deve accendere qualche spia.
I biancorossi, infatti, dopo un primo tempo piuttosto equilibrato in cui Ciurria ha effettuato l’unica conclusione pericolosa in porta, nella ripresa hanno decisamente mollato. Con la testa prima ancora che con il fisico.

Se c’è voluta una magia di Coulibaly per sbloccare il risultato, le due reti successive della Salernitana, che portano la firma di Kastanos e Candreva, hanno testimoniato la superiorità granata. E la condanna, questa volta senza appello, di un Monza che torna nella parte destra della classifica.
LA CRONACA
Il Monza si presenta all’Arechi con due novità. Gytkjaer unica punta e Cragno per la prima volta titolare in porta. Due sorprese solo a metà. Del resto, erano state annunciate alla vigilia del match contro la Salernitana. Una partita che avrebbe dovuto segnare il rilancio dei biancorossi verso quel sogno Europa che in tanti hanno cominciato a cullare.
La Salernitana, dal canto suo, fa a meno di Maggiore, Dia e Mazzocchi, tutti non al 100%. E rinuncia anche a Bonazzoli. Spazio, quindi, in avanti per Candreva e Kastanos alle spalle di Piatek. In porta gioca Ochoa. I primi minuti mostrano i padroni di casa, ben disposti in campo e impegnati a spezzare la manovra del Monza.
Dopo un tentativo di Caprari che si spegne sul fondo, è così la squadra di Paulo Sousa a trovare la lucidità e la velocità per spingersi in avanti. Soprattutto sulla fascia destra, dove Sambia si rivelerà uno dei migliori dei suoi. Al 15′ contropiede della Salernitana con Coulibaly, apertura per Crnigoj, cross basso per Piatek che di tacco non trova per poco la porta!

Due minuti dopo sempre l’ex attaccante di Milan e Genoa ha un’occasione ancora migliore, ma di testa manda alto da ottima posizione. Il Monza fatica a costruire. Carlos Augusto, oggi al rientro dopo l’infortunio, non ha libertà per spingere come suo solito sulla fascia. Gytkjaer cerca di essere utile alla squadra, ma in attacco si vede poco.
In più Izzo e Pablo Marì commettono qualche sbavatura di troppo. Al 22′ quella dello spagnolo consente a Candreva una conclusione in diagonale, che viene deviata in corner con un po’ di fortuna. Perfino Pirola, ex del Monza e brianzolo di nascita, non disdegna qualche avanzata sulla fascia sinistra.
All’improvviso, intorno al 27′, un’uscita in presa alta di Cragno provoca involontariamente una carambola che si rivela deleteria per tre giocatori oltre allo stesso portiere biancorosso: Pablo Marì, Caldirola e Daniliuc. Restano tutti a terra doloranti. Il gioco si ferma per alcuni, interminabili, minuti. Alla fine saranno sette quelli di recupero, mentre Pablo Marì e Cragno porteranno a termine tutta la partita con un vistoso turbante alla testa.
Dopo la lunga pausa è il Monza a riprendere con maggiore verve. Al 40′ arriva anche l’occasione che avrebbe potuto cambiare le sorti dell’incontro: cross di Caldirola da sinistra, Ciurria piomba in area per il colpo di testa, Ochoa è reattivo e respinge con i piedi!
Nel recupero Sambia arriva nell’area con pericolosità, ma non riesce a trovare la porta. Si va, quindi, all’intervallo con la sensazione che ci sia bisogno di un episodio per sbloccare il match.

LA RIPRESA
Come spesso succede, è Palladino ad aprire le danze delle sostituzioni. Subito entrano Dany Mota al posto di Gytkjaer e Donati per Sensi, che non ha ancora i 90 minuti nelle gambe. Le mosse del tecnico biancorosso questa volta non si rivelano produttive.
Al 52′, infatti, la Salernitana trova il vantaggio: ripartenza fulminante sull’ennesima palla persa dal Monza a centrocampo, Candreva appoggia a Coulibaly che trova il destro a giro, che finisce all’incrocio dei pali! Il Monza prova subito a replicare. Carlos Augusto, in una delle sue rare proiezioni offensive, si propone in profondità, assist per Dany Mota che anticipa Pirola e tocca verso la porta, Ochoa si allunga e ci arriva!
Palladino, a questo punto, pensa di aumentare il tasso offensivo della sua squadra alla ricerca di un prezioso pareggio. Ecco, allora, Petagna al posto di Caldirola. Nemmeno il tempo, però, di sistemarsi in campo che i padroni di casa al 65′ trovano il raddoppio: ancora una ripartenza veloce, apertura sulla sinistra per Bradaric, cross deviato da Pablo Marì e Kastanos di prima intenzione batte Cragno!
Questa volta il Monza molla definitivamente. Anche perché al 71′ arriva addirittura il tris della Salernitana: Carlos Augusto perde palla, Piatek riparte, va alla conclusione, Cragno, piuttosto indeciso, respinge proprio sui piedi di Candreva che non fallisce il tap-in!
I minuti che mancano al termine del match, compresi i 5 di recupero, vedono i granata che falliscono una colossale occasione per il poker con Piatek e Colpani, entrato al posto di Pablo Marì, che impegna un sempre attento Ochoa. Finisce, insomma, con la sconfitta probabilmente più pesante del Monza gestione Palladino. Almeno dal punto di vista del gioco.
Per fortuna, o sfortuna, dipende dai casi, il calcio propone sempre possibilità di rilancio. Sabato 4 marzo alle ore 15 i biancorossi affronteranno in casa l’Empoli. I toscani hanno solo un punto in meno rispetto al Monza. Che con una vittoria scaccerebbe molti dei pensieri funesti di quest’ultimo scorcio di inverno.
Le foto sono di Buzzi
Marcatori: 52′ Coulibaly (S), 65′ Kastanos (S), 71′ Candreva (S)
SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa; Gyomber (74′ Lovato), Daniluic, Pirola; Sambia (64′ Mazzocchi), Coulibaly, Crnigoj (64′ Maggiore), Bradaric; Candreva, Kastanos (74′ Nicolussi Caviglia); Piatek. A disp. Fiorillo, Sepe, Bohinen, Bonazzoli, Vilhena, Botheim, Valencia, Dia, Iervolino. All: Paulo Sousa.
MONZA (3-4-2-1): Cragno; Izzo, Pablo Marì (85′ Colpani), Caldirola (65′ Petagna); Ciurria, Sensi (46′ Donati), Machin, Carlos Augusto; Pessina, Caprari (75′ Ranocchia); Gytkjaer (46′ Dany Mota). A disp. Di Gregorio, Sorrentino, Barberis, Antov, D’Alessandro, Carboni, Valoti, Colombo, Ferraris, Vignato. All. Palladino.
Arbitro: Livio Marinelli (Tivoli)
Ammoniti: Crnigoj (S), Caldirola (M), Pablo Marì (M), Kastanos (S)
Espulso: All’87’ Donati (M) per doppia ammonizione.
Note: Tempo leggermente nuvoloso, terreno in buone condizioni.
Recupero: 7′ pt, 5′ st