senso civico |
Attualità
/
Giovani
/

Concorezzo mette le scope in mano ai giovani per tenere pulito il nuovo campo di basket

3 febbraio 2023 | 16:29
Share0
Concorezzo mette le scope in mano ai giovani per tenere pulito il nuovo campo di basket

Attrezzi ai piedi dei canestri, per rimuovere fango e terra, in attesa che la semina del terreno circostante ponga fine al problema.

Quando si dice che la cosa pubblica è cosa di tutti… A Concorezzo il concetto si incarna alla perfezione in quel piccolo gesto che l’ex parlamentare Massimiliano Capitanio, originario di Concorezzo e fratello del sindaco, ha voluto segnalare sui social. Si tratta di alcune scope piazzate ai piedi dei due canestri del nuovo campo di basket, inaugurato a dicembre tra via Verdi e via Milano. Obiettivo: invitare cittadini di buona volontà a fare la loro parte per lasciare l’impianto al meglio della sua forma.

IL COMMENTO

“Mettere ai lati del nuovo campo di basket delle scope come segno di condivisione della responsabilità – ha commentato Massimiliano Capitanio – è un invito irresistibile a prendersi cura della comunità”.
Gli attrezzi, di un particolare tipo gommato che non danneggia la superficie del campo, sono stati piazzati nella mattina di oggi, 3 febbraio, dal Comune e non sono una trovata estemporanea, ma il frutto di un accordo verbale tra il sindaco Mauro Capitanio e il folto gruppo di ragazzi che da settimane con entusiasmo usano la struttura.

IL SINDACO

I ritardi nella chiusura del cantiere dovuti al frangente economico e politico che tutti conosciamo – ha detto il primo cittadino – ci hanno costretti a rinviare la semina del terreno circostante rispetto all’inaugurazione del campetto. Dovremmo aspettare primavera per ragioni di stagionalità. Questo però fa sì che l’area si sporchi di terra in continuazione. I giovani che la usano mi hanno scritto ripetutamente e, dopo un confronto, ci siamo accordati così: scope a disposizione per ripulire il suolo in caso di necessità e in attesa del periodo della semina che dovrebbe porre fine a questa criticità”.

Funzionale ed educativo, in effetti, anche perché l’impianto, riferisce Capitanio, è già frequentato da un centinaio di giovani, in arrivo anche dai comuni vicini. Il campo è stato realizzato all’interno del Parco Scaccabarozzi, con un finanziamento di Regione Lombardia destinato ai parchi inclusivi e va incontro proprio alla domanda di sportivi “liberi” che non utilizzano i principali impianti sportivi cittadini in quanto non iscritti alle società sportive che ne usufruiscono.