Sala consiliare strapiena martedì sera a Desio, in occasione dell’incontro pubblico organizzato dall’amministrazione comunale per spiegare come sarà il cantiere per la realizzazione della metrotranvia Milano-Desio- Seregno. I lavori sono ormai imminenti, il cantiere aprirà il 15 marzo e numerosi cittadini si sono presentati all’appuntamento per conoscere i dettagli dell’intervento che interesserà la città per 3 anni.
La sala del consiglio comunale ha contenuto a fatica le persone, tanto che inizialmente qualcuno è dovuto rimanere fuori. In seguito, tutti i cittadini sono stati fatti entrare nell’aula affollatissima. A presentare il progetto e i cantieri sono intervenuti, oltre al sindaco di Desio Simone Gargiulo, la consigliera delegata alla mobilità per la Città Metropolitana Beatrice Uguccioni e i tecnici responsabili del cantiere Gateano Delfanti del settore mobilità della Città Metropolitana di Milano, Matteo Colombo direttore dei lavori di MM Spa, Nicola Bona direttore tecnico di Cantiere di CMC, la ditta che si è aggiudicata l’appalto.
A Desio 7 fermate in via Milano- Mazzini ed Europa, prevista la rimozione delle vecchie rotaie in via Garibaldi e corso Italia
“La metrotranvia a Desio avrà 7 fermate lungo via Milano, via Mazzini e viale Europa – ha spiegato Beatrice Uguccioni illustrando il progetto – Sarà anche rimesso a nuovo l’asse stradale, con riqualificazione dei marciapiedi e relativi incroci. Saranno rifatti illuminazione, semafori, segnaletica stradale e arredo urbano”. Con la nuova metrotranvia, saranno rimosse le vecchie rotaie del tram di via Garibaldi e corso Italia, in centro città, dato che la nuova linea avrà un altro percorso rispetto al vecchio tram. L’intervento è atteso da tempo ed è stato per molti anni oggetto di polemiche, dato che la presenza delle vecchie rotaie è pericolosa ed è un ostacolo alla viabilità. “La vecchia linea in via Garibaldi e corso Italia sarà rimossa, con una nuova pista ciclopedonale” ha sottolineato Uguccioni.
In città 24 micro-cantieri
I tecnici hanno presentato il cantiere. Quello di Desio è uno dei primi che aprirà lungo la linea da Milano a Seregno (in totale 14,2 chilometri) . Nel complesso, il tratto sarà diviso in 85 micro-cantieri. A Desio ce ne saranno 24 tra la via Milano e via Mazzini. Gli interventi in città saranno su un totale di 2,4 chilometri. Altri 8 micro-cantieri saranno aperti in via Garibaldi e corso Italia per le rotaie da eliminare. “Ogni micro-cantiere a Desio sarà lungo al massimo 500 metri, agli incroci 50 metri”ha spiegato Matteo Colombo direttore dei lavori di MM. A questi microcantieri si aggiunge il cantiere del deposito che interesserà viale Europa, al confine con Seregno.
Durante il cantiere sarà garantito l’accesso ai passi carrai e il doppio senso di marcia
Ciò che più preoccupa i cittadini, i residenti e i commercianti è l’intervento sulla trafficata via Milano. “Interverremo prima sul lato est, poi sul lato ovest della strada e infine al centro – ha spiegato il tecnico – Lasceremo sempre la percorribilità della strada in doppio senso di marcia. Le prime due fasi, quelle sul lato est e ovest, saranno le più delicate perchè saranno vicine alle recinzioni e agli ingressi delle abitazioni e delle attività. Sarà sempre garantito l’ingresso a tutti i passi carrai, l’accesso pedonale agli edifici e i passaggi pedonali per l’attraversamento della strada. La terza fase, quella al centro della strada, sarà la più lunga ma avrà un disagio inferiore”. L’apertura dei microcantieri avverrà in fasi diverse. I primi cantieri saranno avviati ad aprile, in diverse tratte. La durata complessiva dell’intervento è di 3 anni. In centro città via Garibaldi e corso Italia, i microcantieri apriranno nell’agosto del 2024 per concludersi a marzo 2025. In viale Europa, al confine con Seregno, l’intervento durerà invece più a lungo e il traffico sarà interdetto per 18 mesi. “Continueremo a monitorare l’andamento dei lavori” ha assicurato il sindaco Simone Gargiulo.
Viabilità alternativa
Per quanto riguarda la viabilità, i tecnici stanno concordando i percorsi alternativi con la polizia locale. “In fase di cantiere proporremo delle alternative per alleggerire il traffico in via Milano e via Garibaldi – ha detto Nicola Bona direttore tecnico di cantiere di CMC la ditta incaricata dei lavori – Faremo anche dei monitoraggi sull’impatto ambientale del cantiere”. All’incontro era presente anche un interprete della Lis, la lingua dei segni, che ha tradotto in simultanea tutti i contenuti. Ai cittadini presenti non è stata data la possibilità di intervenire con domande
